esteri

Libia: Assalto al consolato Usa, quattro morti. Ambasciatore americano tra le vittime

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Assalto al consolato americano a Bengasi: morto l'ambasciatore americano in Libia, Chris Stevens, un funzionario e due marines. L'ambasciatore americano, che si trovava in visita a Bengasi, sarebbe morto, così come un funzionario e due Marines "per asfissia", dopo l'attacco alla sede di rappresentanza Usa che è stata data alle fiamme dai dimostranti. Lo afferma una fonte all'ANSA. Tra i dimostranti, ha scritto la stampa locale, "vi erano membri della milizia islamica Ansar Al-Sharia.


L'attacco sarebbe solo indirettamente legato alla vicenda del film sulla vita del profeta Maometto, prodotto da alcuni copti egiziani residenti degli Stati Uniti e ritenuto offensivo per l'Islam: i dimostranti, che sarebbero stati membri della milizia islamica Ansar Al-Sharia, sapevano che nell'edificio c'era l'ambasciatore Chris Stevens. Lo afferma una fonte all'ANSA. L'ambasciatore americano era arrivato in città per raccogliere gli umori alla vigilia della nomina, prevista oggi, del nuovo premier libico.


L'attacco, avvertito con un ''forte boato'' da testimoni distanti poche centinaia di metri, e' cominciato intorno alle 21.40 di martedi' sera, hanno riferito testimoni all'ANSA. Ed e' stato subito collegato, da fonti di sicurezza locali, all'episodio di poche ore prima al Cairo dove manifestanti avevano tentato di scalare la recinzione dell'ambasciata americana in segno di protesta contro un film sulla vita del profeta Maometto. Prima ancora che la notizia della morte del cittadino Usa fosse diffusa, gli Stati Uniti -cosi' come per i disordini al Cairo poche ore prima- avevano condannato l'episodio ''Nei termini più fermi''. E' un compound abbastanza grande quello che ospita gli uffici della rappresentanza Usa nella città della Libia orientale, situato a poche centinaia di metri di distanza da ristoranti e caffé e da dove, "a partire dalle 21.40 circa" gli avventori hanno assistito a distanza all'episodio.


"Si è sentito prima un botto forte - hanno raccontato testimoni all'ANSA - poi si è visto del fumo e si sono sentiti scambi di colpi. Le strade adiacenti sono state chiuse rapidamente e quasi subito sono stati formati anche dei blocchi nella zona". Lo scambio di colpi è stato udito per circa 45 minuti, anche se non in maniera continuata "mentre il fumo è rimasto visibile per una ventina di minuti". "Hanno sparato colpi in aria prima di entrare nell'edificio'', ha detto ancora il viceministro al-Charef, mentre il portavoce della commissione sicurezza, Abdelmonoem al-Horr, ha parlato di razzi RPG lanciati contro il consolato. Intanto l'edificio e' stato completamente evacuato e testimoni hanno riferito alla Reuters che saccheggiatori vi hanno fatto ingresso portando via scrivanie, sedie e lavatrici, dopo che le forze dell'ordine hanno lasciato la zona.

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