editoriale

IL 'CELLULARE' DI FRANCESCO

Enzo Fortunato Ansa - Osservatore Romano
Pubblicato il 06-03-2017

Papa Bergoglio durante l’Angelus ha "paragonato" la Bibbia al cellulare, affermando “cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare? Se la portassimo sempre con noi, o almeno il piccolo Vangelo tascabile, cosa succederebbe? Se tornassimo indietro quando la dimentichiamo...se leggessimo i messaggi di Dio contenuti nella Bibbia come leggiamo i messaggi del telefonino, cosa succederebbe?”

La prima risposta che mi sovviene: diventeremo tutti “novelli” Francesco. Infatti l’approccio del Santo alla scrittura non è di carattere intellettuale, non mosso da interesse storico, ma vi è una partecipazione coinvolta, vitale che plasma e forma l’esistenza cristiana, tant’è che Francesco viene chiamato l’alter Christus. La sua vita inizia con l’ascolto della parole del crocifisso di San Damiano “va’ e ripara la mia Chiesa” e termina con la stimmatizzazione a La Verna, alla luce di un interrogativo che ha fecondato la sua esistenza: “chi sei tu Dio mio? Che sono io?”

Francesco fa riferimento più che all’Antico, al Nuovo Testamento e in particolare al Vangelo ed è Cristo che nelle fonti francescane parla sempre con i verbi al presente, mai al passato: “come dice il Signore”, oppure “il Signore dice nel Vangelo” o semplicemente “dice il Signore”. La scrittura parla oggi a Francesco e ai suoi frati e davanti a questa parola una sola è la risposta: “questo voglio, questo cerco, questo desidero fare con tutto il cuore”. E’ una parola, quella ascoltata da Francesco, vivente e vivificante.

Nel Testamento sintetizzerà questo rapporto con il “suo cellulare”: “ lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del santo vangelo”. Scrive Enzo Bianchi: la vita è il luogo fondamentale per comprendere la Scrittura.

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA