Le visite dei pontefici
Si è trasformata in tragedia la vacanza negli Stati Uniti di un gruppo di turisti italiani. Il bus che li doveva portare da New York alle Cascate del Niagara si è scontrato con un tir: tre le persone morte, diversi i feriti. L’incidente è avvenuto nei pressi di Tobyhanna, in Pennsylvania, verso le 10 del mattino (ora locale) a 120 chilometri da New York, sulla Interstate 380. Secondo il medico legale di Monroe, Robert Allen, tutte le persone a bordo erano italiane. Fra i tre morti dell’incidente c’è l’autista del pullman.
Viaggidea
Il pullman è della società Academy Charter e sarebbe stato utilizzato dal tour operator italiano Viaggidea, controllata di Alpitour. Proprio la società Alpitour conferma che a bordo c’erano in tutto 14 passeggeri italiani, più la guida e l’autista. Il mezzo era diretto appunto alle Cascate del Niagara. Dalle prime indicazioni sulla dinamica dell’incidente, è emerso che il tir avrebbe oltrepassato la linea dello spartitraffico e si sarebbe schiantato frontalmente con il pullman che procedeva in direzione opposta. Diverse persone sono rimaste bloccate per almeno due ore tra le lamiere prima di essere soccorse.
I feriti
Otto feriti sono stati portati in tre diversi ospedali della zona. Tra i feriti, quattro persone sono state trasportate in ospedale in elicottero e - ha fatto sapere la Farnesina - sarebbero in gravi condizioni, due addirittura in condizioni critiche. Sullo stato di salute degli altri passeggeri feriti nell’incidente non ci sono ancora indicazioni precise. Un referente del tour operator è al lavoro a New York per coordinare l’assistenza, come sta facendo la centrale operativa in Italia. Non ci sono ancora indicazioni certe neanche sulla provenienza dei turisti coinvolti, che sarebbero partiti con un volo di linea da Milano direzione New York. Secondo quanto riferisce un’affiliata locale della Nbc news, in un aeroporto regionale vicino al luogo dell’incidente, Mount Pocono Regional Airport, le normali operazioni di volo sono state sospese, per permettere eventuali arrivi e partenze di aerei per il trasporto di feriti.
«La gente scendeva dalle auto per aiutare i feriti»
La scena che si è presentata ai primi soccorritori è stata definita «apocalittica». La parte frontale del pullman ridotta ad un groviglio di lamiere, le urla dei passeggeri rimasti intrappolati all’interno. La strada dove è avvenuto lo scontro, la Interstate 380, è stata inizialmente chiusa in entrambe le direzioni e solo dopo alcune ore è stata parzialmente riaperta in direzione sud. «Ho sentito un gran botto e all’improvviso la gente urlava», ha raccontato all’emittente locale WCAU-TV, un testimone che abita nei pressi dell’autostrada dove si è verificato l’incidente. «La gente è scesa dalle proprie auto ed è andata verso il bus per aiutare», ha aggiunto l’uomo.(Corriere)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA