cronaca

Tregua maltempo al Nord, ma Milano è allagata. Due vittime in Piemonte

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Il maltempo concede una tregua sul Nord Italia. In Piemonte non piove più dalla tarda serata di ieri. Anche i laghi Maggiore e Orta, esondati nei giorni scorsi, hanno smesso di crescere. Ancora sott’acqua l’Isola Bella, con la quale restano sospesi i collegamenti, sono ancora numerose le strade interrotte per il rischio frane. E, mentre si procede con la conta dei danni, ci si prepara a un nuovo peggioramento meteo. Secondo le previsioni dovrebbe tornare a piovere tra sabato e domenica.

IN EMILIA LA PIENA DEL PO FA PAURA 

In allerta la protezione civile dell’Emilia-Romagna che prevede il superamento del livello 3 a Casalmaggiore e Boretto nelle prime ore di domani, a Borgoforte nel pomeriggio. Ha attivato quindi dalle 4 di domani l’allarme per piena per Colorno, Mezzani, Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara. Resta il preallarme (criticità moderata 2, con livelli prossimi al 3) per i comuni piacentini e parmensi già oggetto d’allerta 2 giorni fa.

IERI DUE VITTIME IN PIEMONTE 

Ieri il maltempo ha causato due vittime in Piemonte. La prima, Brunello Canuto Rosa, 66 anni, travolto da una frana a Crevacuore (Biella), e l’altra un settantenne di Bodio Lomnago (Varese), caduto nel lago Maggiore a Ispra. 

Scuole e Provincia chiusi oggi a Verbania, dove il Lago Maggiore è uscito dagli argini. Il lungo lago, a Pallanza, risulta impraticabile, mentre tra Stresa e Belgirate la circolazione ferroviaria e’ ancora interrotta a causa di uno smottamento. Critica la situazione anche sul Lago d’Orta, dove il paese piu’ colpito dai danni del maltempo e’ Pella, nel novarese. Ieri una frana ad Alzo di Pella si e’ abbattuta su una abitazione, senza conseguenze drammatiche. Tuttavia una cinquantina di persone hanno passato la notte fuori casa, da parenti o in albergo. 

È ripreso dalle 4.35 di questa notte il traffico ferroviario sulla linea Domodossola - Novara, sospeso dalle 7.20 di ieri fra Orta e Gravellona Toce a causa della presenza di un movimento franoso fra Orta e Pettenasco. Rimane invece interrotta la linea Domodossola - Milano tra Stresa e Belgirate.

ESONDANO IL LAMBRO E IL SEVESO, DISAGI NEL MILANESE 

Il fiume Seveso, esondato a Milano nel tardo pomeriggio di ieri, è rientrato negli argini, e la viabilità nell’area Niguarda è tornata alla normalità. Continua a destare invece preoccupazione il Lambro, ancora a livelli elevati in zona Feltre. Dalla prime ore della mattina, comunque, a Milano non piove più. Il Comune, si legge sul sito del municipio, ha disposto per oggi la chiusura delle scuole in Zona 9, quella più colpita dall’esondazione del Seveso di ieri sera. 

Nel resto della regione, a causa del maltempo, si segnala che la circolazione ferroviaria sulla Milano-Brescia è rallentata a causa dell’allagamento degli impianti di rete di Melzo Scalo avvenuto nella serata di ieri per il forte maltempo. In particolare, i danni provocati dall’acqua hanno reso necessari alcuni interventi sulla linea che stanno determinando ritardi di circa 30 minuti. Riprogrammata l’offerta commerciale del trasporto regionale con una riduzione del 50% dei treni. Regolare l’offerta dei treni a lunga percorrenza.

BRIANZA ALLAGATA 

Sei persone sono state sfollate a Cernobbio (Como) per una frana caduta nei pressi di una palazzina a due piani. Allagamenti si sono registrati in Brianza nella Valle del Seveso a Vertemate e a rischio è considerata la situazione del lago di Pusiano, soprattutto per il livello del Lambro a Merone. A Como continua a salire il lago, che ha completamente invaso la strada all’altezza di piazza Cavour. Il Comune ha predisposto deviazioni del traffico e dei mezzi pubblici. Uno smottamento ha provocato l’interruzione della linea ferroviaria di Trenord tra Como Camerlata e Como Borghi. Personale delle ferrovie è al lavoro per ripristinare il servizio per domani mattina. 

ALLAGAMENTI NEL VARESOTTO 

Non si sarebbero registrati nel corso della notte ulteriori danni o disagi dovuti dal maltempo in provincia di Varese, oltre a quelli provocati nelle scorse ore dalle esondazioni del Lago Maggiore e di alcuni corsi d’acqua. La situazione per ora è sotto controllo, anche perché ha smesso di piovere su gran parte della provincia. Al momento non ci sono interventi in corso da parte dei Vigili del fuoco, che mantengono un presidio fisso a Luino, uno dei centri colpiti dall’esondazione del lago.

LA SITUAZIONE IN LIGURIA 

La pioggia concede una tregua in Liguria, ma l’emergenza non è finita. E intanto di contano i danni. Non esistono più i confini naturali tra Leivi e Carasco, i due paesi più colpiti dall’ondata di maltempo che s’è abbattuta sul Tigullio il 10 novembre scorso. La collina sta collassando: dopo la grande frana caduta sulla casa dei coniugi Armenise, morti nel fango, la pioggia caduta tutto il giorno ha appesantito il terreno innescando decine di altre frane. La zona è in black out e non c’è acqua potabile. È tornata invece alla normalità la situazione all’aeroporto di Genoca, dopo che il black out di una centralina ne aveva limitato l’operatività.La Stampa

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