cronaca

Terremoto in Francia, fermati reattori nucleari nel Sud del Paese

Redazione
Pubblicato il 12-11-2019

In mattinata un forte terremoto tra Montpellier e Lione: quattro persone rimaste ferite.

I reattori 2, 3 e 4 della centrale nucleare di Cruas-Meysse, nell’Ardeche (sud della Francia), saranno «momentaneamente fermati» per controlli dopo il forte terremoto di questa mattina. Lo ha annunciato l’operatore, EDF, in un comunicato diffuso lunedì sera. La scossa avvenuta in mattinata ha avuto come epicentro una zona a sud di Montelimar ma è stata avvertita fino a Montpellier e Lione.

Non ci sono danni apparenti
I reattori saranno «fermati nelle prossime ore», precisa EDF, per un’«esame approfondito» dopo il terremoto nella valle del Rodano che è stato avvertito alle 11.50 di lunedì in tutta la Francia centromeridionale, e che ha provocato il ferimento di 4 persone (una in modo grave). Per gli esperti si è trattato della scossa più forte in Francia dal 2003. Il prefetto Hugues Moutouh, in una conferenza stampa, ha precisato che «la soglia di vibrazione sismica ha fatto scattare un allarme su una sola delle 5 spie presenti sul sito. Non è stato constatato alcun danno sugli edifici, e gli impianti funzionano normalmente. Tuttavia, conformemente alla procedura di sicurezza e di precauzione stabilita dall’operatore nucleare - ha precisato il prefetto - nelle prossime ore ci sarà un fermo dei reattori per consentire un’analisi approfondita degli impianti». L’ASN, Agenzia di sicurezza nucleare, ha assicurato che il terremoto «non ha provocato alcun danno apparente» ai siti nucleari ma che EDF deve calcolare «l’impatto» preciso.

di Corriere.it

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