Le visite dei pontefici
L’ha uccisa con un taglio alla gola in mezzo alla strada, a pochi metri da dove lei lavorava come badante, e poi è fuggito verso il Lazio lungo la E45. Ma è stato intercettato dai carabinieri di Terni e a quel punto si è ucciso con una pugnalata al cuore. La vittima dell’ennesimo caso di femminicidio si chiama Sandita Monteanu, badante rumena di 38 anni, sgozzata in via Monte Nagni, nella zona di viale Firenze, tra il centro di Foligno e l’ospedale. Il suo aguzzino, un ex marito geloso, è arrivato appositamente da Roma in mattinata ed è andato a cercare la sua ex.
Presa la targa A dare l’allarme intorno alle 11 è stata una coppia di giovani che hanno visto la ragazza riversa in una pozza di sangue e ha chiamato il 113. I due ragazzi hanno anche incrociato l’assassino e hanno preso il numero di targa, fondamentale per disporre i posti di blocco in tutta la regione. Il corpo era proprio di fronte a una delle palazzine a due piani della zona residenziale.
Indaga la polizia La zona è stata cinturata e la polizia scientifica ha compiuto i rilievi del caso. Indaga la polizia del commissariato di Foligno e la squadra mobile della questura di Perugia coordinate dal sostituto procuratore Paolo Abbritti.
L’inseguimento L’uomo è stato intercettato dai carabinieri sulla E45 nall’altezza di San Carlo a Terni a bordo della sua Renault Scenic grigia. E’ iniziato l’inseguimento, durante il quale i carabinieri hanno cercato di dissuaderlo facendogli segnali, ma lui avrebbe risposto con gesti provocatori come il dito medio dal finestrino.
Assassino si suicida La fuga è finita all’altezza di Amelia, dove i carabinieri della compagnia amerina avevano predisposto un blocco stradale. La Scenic è andata a urtare contro l’ultima macchina della colonna. A quel punto, mentre i carabinieri lo raggiungevano, il 43enne si è chinato verso lo sportello di destra, ha preso un coltello e se lo è piantato nel cuore. Quando i carabinieri hanno tentato di fermarlo, lui si è estratto il coltello, morendo in pochi secondi per via dell’emorragia. Sul posto anche il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giuseppe Alverone e il pm Raffaele Pesiri.
Mismetti: «Ancora vittima una donna» «Sconcerto» per l’omicidio in via Monte Nagni è stato espresso dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, sottolineando che «ancora una volta viene presa di mira una donna, vittima di una violenza incredibile. Questo fatto di sangue, particolarmente efferato, è fonte di turbamento per la popolazione – ha osservato Mismetti – da sempre abituata a positivi livelli di convivenza civile».(Umbria24)
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