cronaca

Rinaldo Putignano, 21 anni, era stato ferito in una sparatoria dopo una rapina al quartiere San Paolo. Si vantava dei colpi sul social network brindando con un bicchiere di spumante

Entrava spavaldo, pistola alla mano, e saccheggiava supermercati terrorizzando cassiere e clienti, incurante della presenza di bambini e anziani. Poi se ne vantava su Facebook, brindando con un bicchiere di spumante e reclutando complici per nuovi colpi. Rinaldo Putignano, 21 anni, fu fermato il 19 marzo scorso in un conflitto a fuoco con gli agenti della questura di Bari al termine di un'ennesima rapina all'Eurospin del quartiere San Paolo. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire la sua rapida carriera criminale e di portarlo in carcere.

Il giovane, arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, risponde di altre due rapine a mano armata (e di porto abusivo di pistola), avvenute il 19 gennaio nello stesso Eurospin poi preso di mira due mesi dopo e nell'Eurospar di piazza Europa, sempre al San Paolo. I filmati dell'impianto di videosorveglianza lo riprendono proprio mentre, vestito di nero, punta la pistola contro cassiere e clienti, arraffando denaro dalle casse prima di scappare.

Di quelle rapine Putignano conservava l'arroganza, che rendeva manifesta sul social network, tra foto e post ironici. Ed è stato proprio l’abbigliamento indossato nelle foto che ha consentito ai carabinieri di attribuirgli una delle due rapine (quella all’Eurospar). Il paragone con i filmati acquisiti subito dopo il colpo ha confermato la sua presenza nel supermercato. Dal giorno della sparatoria con i poliziotti, contro i quali aveva puntato la pistola,  è ancora ricoverato al Policlinico di Bari. La repubblica