Le visite dei pontefici
Tutto nel rispetto delle norme anti-Covid, perché la città continui ad essere bella e sicura
Dopo mesi di silenzio, Assisi si riaccende con il brusio dei turisti e dei religiosi che percorrono le incatevoli vie della città di San Francesco.
Le immagini testimoniano un agosto affollato, vivo, ma sempre in sicurezza. L’amministrazione comunale, in questi giorni, e anche in seguito alla notizia dei 18 casi di Covid, ha deciso infatti di adottare una serie di misure cautelative al fine di contenere la diffusione del virus e di rassicurare i tanti amanti della città della Pace.
Visto il pienone di turisti, nel corso dell’ultima riunione del Coc (Centro operativo comunale) è stato deciso di impegnare i volontari della Protezione civile e gli agenti della polizia municipale per controllare e indirizzare i flussi delle persone che affollano le strade e le piazze della città e fare in modo di evitare gli assembramenti. A tale scopo verranno messi dei cartelli informativi anche per ricordare di indossare la mascherina quando non è possibile rispettare la distanza prevista dalle normative. Saranno inoltre intensificati i controlli nei bar e nei ristoranti per verificare se il personale e i clienti utilizzano la mascherina e rispettano la distanza.
Un altro strumento che è in corso di elaborazione è l’app Assisi Safely che indicherà il grado di affluenza nei luoghi culturali della città permettendo così di regolare gli accessi.
Questi sono soltanto alcuni degli ultimi accorgimenti che sono stati presi per invitare i cittadini e i turisti alla cautela, a rispettare tutte le misure di sicurezza e per far sì che Assisi continui a essere una città straordinariamente bella e sicura.
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