Le visite dei pontefici
Ultimi appelli dei candidati, prima del silenzio elettorale obbligatorio di 24 ore che precede il voto di domenica e lunedì. Non sono mancati, come in tutta la campagna elettorale, duri colpi agli avversari politici.
MONTI: FALLIRA' CHI BOMBARDA LE ISTITUZIONI. CON GRILLO RISCHIO GRECIA
"Chi vuole bombardare le istituzioni fallirà". Lo ha detto il presidente del Consiglio uscente e leader di Scelta Civica, Mario Monti, chiudendo la campagna elettorale a Firenze. "Il voto utile - ha aggiunto Monti - non può essere al populismo distruttivo. Cinismo, rassegnazione, populismo e demagogia sono i veri nemici da battere". "Il rischio Grecia ce lo avevamo nel novembre 2011 e siamo riusciti a sventarlo con tutta la comprensione e i sacrifici degli italiani. Sarebbe terribile ricascarci. Spero di no", ha detto Monti rispondendo alle domande dei cronisti sul "rischio" Grillo.
BERLUSCONI: ALFANO MI HA RIPORTATO SULLA BRECCIA
Il leader del centrodestra Silvio Berlusconi non è andato a Napoli per l'ultimo bagno di folla prima del voto, ma si è collegato con l'happening partenopeo dov'era previsto il suo intervento in diretta video (il forfait sarebbe dovuto a una congiuntivite). "È importante che noi siamo scesi in campo per difendere i nostri cittadini - ha detto da una delle sue residenze, parlando da due maxi schermi in collegamento satellitare a 4/5mila fedelissimi riuniti nel complesso fieristico della Mostra d'Oltremare -. Sono qui. Alfano mi ha riportato sulla breccia, è giusto ritornare a combattere". Berlusconi ha anche detto che chiudere la campagna a Napoli è stato un "atto d'amore" per "una città e una regione che ci sono sempre vicine", è tornato sull'Imu, "misura demenziale, ingiusta, dannosa", la cui restituzione è un "atto di riappacificazione tra cittadini e Stato", e ha attaccato i suoi contendenti. "Monti è un professore che l'economia l'ha guardata dal buco della serratura della sua aula". E poi: "Aveva promesso a me e al Capo dello Stato di non farsi professionista della politica: è sceso in politica e con chi si è messo? Con due innovatori come Fini e Casini". Grillo lo definisce "istrione straordinario", "non manderà a casa nessun politico - ha detto -: anche il risultato sarà quello di issare Bersani e Vendola a Palazzo Chigi".
BERSANI, SUL PALCO ABBRACCIO CON MORETTI
«Nonostante lo spot 'smacchiamo il giaguarò sono qui perchè voto Pd". Nanni Moretti sale a sorpresa sul palco del teatro Ambra Jovinelli di Roma, dove Pier Luigi Bersani e Nicola Zingaretti chiudono la campagna nel Lazio, e ironizza sul "tormentone" usato dal leader Pd per indicare l'obiettivo di vincere su Silvio Berlusconi. "C'è un tempo per criticare i propri amici, per quel che mi riguarda dura da sempre, da almeno 40 anni nella vita reale e nel film, e c'è un tempo da qui a lunedì sera per criticare i propri avversari politici", ha detto Moretti, che si è augurato: "Lunedì festeggeremo la liberazione di 60 milioni di persone".
"La prima scossa deve venire dal lato della moralità pubblica e privata", ha detto Bersani, aprendo il suo ultimo appello al voto. "Se uno che governa dice la parola onestà la gente può crederci". E poi: "Non si può accettare l'uomo solo al comando. Nè in un Paese, nè in un partito. Su questo non si scherza, perchè c'è morta della gente", ha detto Bersani all'Ambra Jovinelli parlando di Beppe Grillo.A chi ingrossa le fila di questo messaggio di Grillo, da diverse direzioni, dico che io capisco benissimo chi è arrabbiato e siamo arrabbiati anche noi. Non è questo il punto. Il punto è ma dove vogliamo portarlo questo disagio e questa protesta? Nella direzione di uno che dice fuori dall'euro, non paghiamo i debiliti. Benissimo, andiamo in Grecia e oltre ma già adesso, domani mattina".
Nichi Vendola, leader di Sel, ha deciso di trascorrere l'ultimo giorno di campagna elettorale in Puglia: a Bari partecipa a una manifestazione unitaria del centrosinistra.
Antonio Ingroia è a Napoli dove è fissata in serata la chiusura della sua campagna elettorale presso il Palapartenope.
PIAZZA SAN GIOVANNI GREMITA PER GRILLO
Piazza San Giovanni gremita (dalle 50 alle 100 mila persone) per il comizio di Beppe Grillo che chiude il suo "tsunami tour". Grillo è arrivato poco prima delle 21, mandando in delirio la folla: questo è un sogno, ha esordito. "È iniziata una fase nuova, stiamo in una fase nuova"."Io ho dato fuoco a una miccia, non sono
l'artefice", aggiunge il leader del Movimento 5 stelle. "Per questa gente è finita", ha detto riferendosi ai politici. "Li vedete nelle loro macchine blindate, dovrebbero scrivere sulla portiera 'state per uscire nella vita realè.. - ha continuato - sono sconnessi da ogni cosa. Arrendetevi. Siete circondati. Chiedete scusa. Noi qua e loro nei loro teatrini, nei loro uffici". Poi l'arringa ormai consueta sui costi della politica, la popolazione che soffre per la crisi, la casta e la mancanza di lavoro.
Brutta sorpresa per i giornalisti italiani che attendevano l'accredito per il backstage del palco: l'ingresso è consentito esclusivamente ai media stranieri e a Sky Tg24. Dopo le proteste della stampa, dei colleghi stranieri e tre ore di trattative, si trova infine una soluzione: dietrofront forzato dell'organizzazione e anche gli italiani possono avvicinarsi un po' di più al leader, ma sempre tenuti a debita distanza.
Ieri Grillo, parlando a Viterbo, aveva detto di attendersi un milione di persone. Dopo la folla di piazza Duomo a Milano, Beppe Grillo si è preparato a quello che definisce "ribaltone".
Conferenze stampa finali di quaranta minuti ognuna dei leader delle coalizioni nel palinsesto di Raidue dalle 21 alle 23. Berlusconi, Bersani e Monti - in ordine sorteggiato - avranno la possibilità di esporre le proprie posizioni. Nessun faccia a faccia conclude la campagna elettorale in tv, dove sono previsti gli appelli finali di tutti i leader delle liste elettorali in competizione.(Avvenire)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA