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8 dicembre accensione e benedizione albero e presepe

L’amore di San Francesco per il Natale è uno dei tratti che ha maggiormente marcato la spiritualità francescana di tutti i tempi. La festa delle feste - come lui stesso amava chiamare il Natale - esprime in maniera accessibile a tutti, piccoli e grandi, credenti e non, che le nostre città, le nostre famiglie, i luoghi di lavoro e il mondo nel suo complesso possono diventare luoghi di vera fraternità. Non è un’utopia, ma un grande sogno che si può realizzare. È molto bello che questo messaggio venga vissuto e trasmesso proprio in una festa, il Natale, che - nella sua dimensione gioiosa, festiva appunto - testimonia come l’unità, la collaborazione, la stima reciproca, il mutuo sostegno, sono realtà belle, che rendono la vita gustosa e ancora più preziosa.

Per questo motivo in particolare noi frati della Basilica di San Francesco siamo molto grati al Comune di Assisi e a Enel per il loro impegno affinché la città di Francesco e Chiara sia anche quest’anno a Natale un faro di bellezza e fraternità e un invito a "sognare il sogno possibile" di un mondo in cui ciascuno è a casa, perché esso - in una lontana notte di oltre 2000 anni fa - è diventato la casa dell’Amore, la casa comune come direbbe papa Francesco.

L’8 dicembre daremo il via agli eventi natalizi presso la Basilica di San Francesco con la benedizione del presepe, l'accensione dell'albero e del videomapping sulla facciata della chiesa Superiore. Dopo la celebrazione eucaristica solenne, ci sarà, alle ore 18 nella piazza inferiore di san Francesco, il tradizionale momento dell’accensione accompagnato da un coro di oltre 100 bambini.

Un Natale che rinnovi la speranza e l’invito affinché cessi il fragore delle armi in Ucraina, si fermino i bombardamenti sui civili e si cominci a fare dei passi nella direzione della giustizia e della pace.