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La sinergia tra Biella e i francescani è testimoniata dalla presenza dei frati in uno altro dei luoghi più antichi di culto della città

Il Convento dei Frati minori cappuccini di frazione Spolina compie cinquant'anni di vita consacrata.

Per celebrare la ricorrenza, scrive La Provincia di Biella, la piccola comunità religiosa propone da sabato 17 a lunedì 19 iniziative di condivisione, testimonianze, riflessioni, momenti di preghiera e di fraternità. "Questa è una ricorrenza per noi importantissima - spiega padre Domenico Serena - La nostra presenza alla Spolina va dal 1552 al 1802. Nel 1965 siamo ritornati, ma il nuovo insediamento è stato segnato subito da un incidente mortale, avvenuto a Cavallermaggiore, in cui persero la vita il nostro padre fondatore Antonio Vassallo e altre cinque confratelli".

 

MESSA E APERICENA

Sabato 17 la messa verrà celebrata da monsignor Gabriele Mana. A seguire si terranno un apericena nel salone polivalente e, alle 20.30 in chiesa, un recital francescano "Un’intervista (im)possibile. Francesco... il figlio" con fra Marco Costa. Introdurrà una riflessione padre Bonaventura D’Urso.

 

LE SCELTE DI CHIARA E FRANCESCO

Domenica 18, alle 10, la messa verrà celebrata da padre Michele Mottura, ministro provinciale dei frati piemontesi. Dopo il pranzo fraterno, alle 16, seguirà la riflessione "Oggi Francesco e Chiara nelle scelte e proposte di vita" alla quale interverranno frate Franco Busato, Silvia Coda, francescana secolare Ofs, e suor Nives Melis, missionaria.

Lunedì 19, alle 10, si terrà la celebrazione della Santa Messa di suffragio per i confratelli defunti.

 

A SAN SEBASTIANO I NUOVI FRATI UCRAINI

La sinergia tra Biella e i francescani è testimoniata dalla presenza dei frati Minori in uno altro dei luoghi più antichi di culto della città piemontese: la basilica e il chiostro di San Sebastiano. A ottobre, infatti, la comunità biellesi ha accolto padre Daniel e padre Oscar, i due nuovi giovani frati ucraini di San Sebastiano presentati alla diocesi durante la messa per la festa di San Francesco, patrono d'Italia.

 

LA MEDIAZIONE DI PADRE DOBROSLAV

L'arrivo dei due francescani è anche legato alla "mediazione" del provinciale di San Michele Arcangelo, padre Dobroslav, loro connazionale. Di quella stessa provincia  facevano parte padre Daniel che ha 35 anni e ha studiato in Polonia e a Roma, e padre Oscar di 28 anni che ha studiato in Polonia e a a Verona.

Gelsomino del Guercio