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2020, dieci buone notizie

Mario Scelzo pixabay.com
Pubblicato il 01-01-2021

Il 2020 sarà ricordato come anno della pandemia, ma è stato caratterizzato anche da momenti positivi

Il 2020 verrà ricordato come l’anno della pandemia del Covid-19, non mi dilungo, tutti sappiamo benissimo quanto è accaduto e quanto tale situazione ha condizionato le nostre vite. Ciononostante, l’anno appena trascorso ci ha regalato nuove scoperte scientifiche, è stato ricco di novità, è stato caratterizzato da momenti positivi.

Vorrei quindi sottolineare, per i lettori di queste pagine, 10 buone notizie che hanno caratterizzato l’anno che ci apprestiamo a concludere, 10 note liete, 10 stelle luminose in un cielo troppo spesso oscuro. Esigenze di sintesi mi impediscono di approfondire nel dettaglio ogni singola notizia (trovate comunque sul web tutti gli approfondimenti necessari), quindi procedo presentando 10 pillole di speranza.

1. Lo scorso 27 ottobre, al largo delle coste del Queensland, in Australia, è stata scoperta da un gruppo di scienziati una gigantesca barriera corallina, più alta dell’Empire State Building ed estesa per 1,5 Km. Erano 120 anni che non avveniva una scoperta del genere in questo ambito, e non è escluso si possano trovare in tale barriera corallina nuove forme di vita animale.

2. L’11 maggio l’Italia ha riabbracciato Silvia Romano, la giovane cooperante rapita in Kenya da un gruppo jihadista il 20 novembre del 2018. In molti onestamente, dopo 18 mesi di rapimento, avevano perso le speranze per una evoluzione positiva della vicenda, ma le nostre forze di intelligence hanno operato con discrezione (e con successo) per ottenere la sua liberazione.

3. Sport, Tennis, l’Italia quest’anno ha scoperto di avere in casa un diamante grezzo, probabilmente pronto per il grande salto. Parlo del giovane altoatesino Jannick Sinner, capace quest’anno di vincere il suo primo torneo Atp, di battere giocatori del calibro di Zverev, di aver dato del filo da torcere ad un mostro sacro come Nadal (che lo ha scelto come starring-partner per preparare gli Australian Open, per chi non è del ramo si tratta di una sorta di investitura sul talento del giovane tennista italiano). Il 2021 ci dirà se le premesse verranno rispettate, ma le sensazioni sono positive.

4. Secondo alcuni dati, la pandemia da Covid-19 avrebbe portato ad un risparmio globale di 2 anni e mezzo di emissioni inquinanti potenziali. Insomma, anche se non si è trattato di una scelta, la pandemia ha avuto quantomeno un effetto benefico sull’ambiente, in generale nei paesi industrializzati c’è stata una migliore qualità dell’aria, le acque del mare sono state più pulite, la natura in forme diverse si è ripresa i suoi spazi, si pensi alla famiglia di cervi a passeggio nel comune di Civitella Alfadena, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo. L’auspicio è che la “svolta ecologica” continui nel 2021, non per necessità ma per scelta.

5. Una notizia “casalinga”. Festa grande ad Assisi ma direi per tutta la famiglia francescana nel mondo per la nomina a Cardinale di Mauro Gambetti, dal 22 febbraio 2013 al 31 ottobre 2020 custode generale del Sacro Convento di Assisi. Papa Francesco lo ha nominato cardinale lo scorso 13 ottobre, per poi consacrarlo nella giornata del 22 novembre. Auguri e buon lavoro al neo cardinale, la Chiesa ha bisogno di pastori saggi ed autorevoli.

6. E’ di pochi giorni fa la scoperta presso gli scavi di Pompei di un Termopolio della Regio V perfettamente intatto. Nei recipienti del Termopolo sono stati ritrovati resti di alimenti che venivano venduti in strada. Era infatti abitudine dei pompeiani quella di consumare all’aperto cibi e bevande calde, e gli specialisti del Parco Archeologico di Pompei stanno studiando il materiale per verificare quanto questa scoperta possa ampliare le conoscenze sulle abitudini alimentari di età romana.

7. “In questo mercoledì, 18 novembre 2020, sono lieto di dichiarare solennemente la fine dell’undicesima epidemia di Virus Ebola nella provincia dell’Equatore”. Con queste parole il ministro della Salute congolese Eteni Longondo ha proclamato la sconfitta di questo virus che tanto dolore ha provocato nel continente nero.

8. Afghanistan e Sud-Sudan, due paesi che vivono da anni in situazioni di conflitto, ma che durante il 2020 hanno visto quantomeno iniziare un percorso verso la pacificazione. Il 12 settembre a Doha, in Qatar, si è tenuta la prima storica conferenza di pace tra i talebani ed il governo afghano, alla presenza del Segretario di Stato Americano Mike Pompeo. A Roma invece, presso la chiesa di Sant’Egidio, casa madre dell’omonima comunità, si sono tenuti numerosi incontri tra le fazioni in lotta nel Sud-Sudan, e si iniziano ad intravedere i primi passi di una pacificazione nazionale attesa da anni dalla popolazione civile.

9. 19 settembre, Sidney diviene la prima città del mondo ad essere alimentata al 100% da energia rinnovabile generata da parchi eolici e solari. Questo significa che qualsiasi attività (ad esclusione delle abitazioni private) che richiede l’uso di elettricità, dai lampioni ai campi sportivi, dalle piscine al palazzo comunale, è alimentata con energia rinnovabile al 100% di provenienza locale.

10. Il V-Day. La pandemia da Covid-19 è iniziata grossomodo nel mese di gennaio, ha preso forza nel mese di Febbraio e, almeno in Italia, ha manifestato tutta la sua potenza distruttiva a partire dallo scorso mese di marzo. Bene, a neppure 12 mesi di distanza, abbiamo già vari vaccini efficaci ed in fase di utilizzo per contrastare la pandemia. Ritengo questo elemento un enorme iniezione di speranza, in un tempo brevissimo la scienza è stata capace di trovare una risposta efficace al male del secolo. Gli sforzi di medici, infermieri, ricercatori, non sono stati vani, ed il vaccino ci fa ben sperare per un 2021 più sereno, nel quale dovremmo tutti rimboccarci le maniche per costruire un mondo migliore. Una ultima nota, considero la data del 27 dicembre una sorta di Festa dell’Unione Europea, il V-Day ha visto popoli che si sono combattuti per anni vaccinarsi insieme, dicendo no ai localismi, alle polemiche, all’euroscetticismo spesso dominante in tante parti della popolazione. L’Unità Europea è un dono prezioso da coltivare e far crescere negli anni a venire.

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