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In una regione dalla forte vocazione francescana, non poteva mancare un itinerario tutto dedicato al "poverello d'Assisi". 

E' così la Regione Sardegna ha ufficializzato la creazione del primo "Percorso francescano" sull'isola. 

DIECI COMUNI

A sottoscrivere il protocollo di intesa i rappresentanti dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, della Chiesa, degli Ordini francescani e degli amministratori dei dieci Comuni coinvolti: Alghero, Bosa, Castelsardo, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Oristano, Pula, Sanluri e Sassari.

PERCORSO SPIRITUALE

Si tratta di comuni in cui la presenza francescana è ancora viva.  L’accordo prelude all’inserimento del percorso nel Registro regionale dei Cammini. «Nell’ambito del progetto regionale ‘Turismo Identitario, Culturale e Religioso’, nonché nell’anno nazionale dei Cammini - ha detto l’assessore Francesco Morandi - formalizziamo la nascita di un percorso multiforme, con varie tappe, meno ‘fisico’, ma con una fortissima dimensione spirituale e identitaria, perfetto per un turista che intende vivere un’esperienza autentica in un contesto naturalistico unico». 

SULLE ORME DEI FRATI

In cosa consiste il percorso? In indicazioni mirate, ciclovie, strade calcate dai frati nei secoli. Un lungo itinerario che dal nuorese arriva fino alla provincia di Oristano, e da Alghero sino a Pula. La Sardegna profumerà di francescanesimo da est a ovest, da nord a sud. I percorsi toccheranno conventi, chiese, luoghi particolari di devozione in un isola in cui sono ancora decine le fraternità attive tra gli ordini e i francescani secolari.