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Un altro luogo di culto francescano che si ritrova senza frati. Stiamo parlando del santuario in onore della Madonna di Valverde ad Alghero, in Sardegna. Il quotidiano on line di Alghero, alguer.it riferisce di una forte delusione dei fedeli per l'addio dei Cappuccini.


ENTUSIASMO PER I FRATI
Con l'arrivo dei Frati Minori Cappuccini della Sardegna in molti avevano creduto e sperato nella rinascita di Valverde, il Santuario nelle campagne di Alghero, da sempre diretto da don Antonio Nughes, per anni responsabile del luogo di culto dove svolgeva le funzioni anche in lingua algherese. Si pensava che la presenza dei frati potesse incentivare una più efficiente gestione ordinaria e straordinaria del Santuario in onore della Madonna nera, patrona della diocesi, anche dopo l'incarico provvisorio per accogliere i pellegrini.


L'IMPROVVISO ADDIO
Ma quando si pensava che la svolta fosse alle porte, i frati hanno lasciato la struttura. Dopo aver celebrato in occasione del mese Mariano, quando la chiesetta di Valverde diventa meta di pellegrinaggi per migliaia di fedeli da tutta la Sardegna, i Cappuccini hanno dato l'addio, chiudendo il santuario. Sulla loro partenza, non ci sarebbe alcun commento ufficiale da parte della diocesi di Alghero-Bosa, secondo quanto scrive alguer.it.


LA DELUSIONE DEI FEDELI
Resta la delusione dei molti fedeli che settimanalmente frequentano Valverde e parlano di un Santuario che va degradandosi, nonostante le grandi prospettive che il complesso possiede e la magia che il luogo conserva nel tempo. La chiesa, intanto, continua a svolgere funzioni eucaristiche nella sola giornata di domenica, con la Santa Messa officiata al mattino da prelati spesso diversi.


EPISODIO NON ISOLATO
Nel 2015 purtroppo sono numerosi gli abbandoni dei conventi da parte dei frati. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di addii per vecchiaia e mancato ricambio generazionale. In altri vengono spostati i frati da un convento all'altro che necessita una maggiore attenzione nella gestione. Il problema di fondo resta il minor numero di vocazioni che condiziona anche l'espansione del francescanesimo e dei suoi luoghi di culto.