approfondimenti

Troppe volte abbiamo sentito come la nostra fede cristiana e cattolica sia stata accusata di oscurantismo, da coloro che oggi non hanno più voce nella storia umana, ma solo labili rifl essi di sfocata memoria per aver scritto le loro idee in alcuni libri ancora in circolazione. Come insegnante delle scuole medie mi sono chiesto più volte: “Come mai in tanti anni d'insegnamento non ho mai visto affacciarsi nell'ambito della scuola una seria proposta per far conoscere il Libro per eccellenza dei cristiani, cioè la Bibbia?”. Questo Libro sacro ai Cristiani, ma anche agli Ebrei per la parte dell'Antico Testamento, è il Libro più letto nel mondo, ma fuori dall'ambito dell'insegnamento scolastico, come mai? Perché pur essendo un libro interessantissimo sotto il profi lo storico culturale è allo stesso tempo astorico, cioè fuori della storia comunemente concepita dagli uomini. In verità questo straordinario Libro, unico nel mondo ed irrepetibile, contiene un passato che è oggi presente ed un oggi che è stato scritto nel passato.

Questa Sapienza, inconcepibile alla ragione umana, mortifi ca in un certo senso quell'orgoglioso progetto del conoscere tutto dell'uomo. Così coloro i quali avrebbero dovuto aprirsi ed aprire le porte alla trascendenza, si sono raggomitolati in uno scientismo relativista, mortifi cando gli aneliti più alti dello spirito umano, fi nendo in diatribe concettualistiche, fi no a sfociare in ideologie perniciose, che hanno rovinato il mondo intero: Rivoluzione francese, bolscevismo, nazismo, fascismo, comunismo ed altre pseudo religiosità che propagano la morte più che la vita. Oggi possiamo leggere alla luce della nostra storia le tristi conseguenze di quanti, rifi utando la Verità ascritta nelle coscienze di ogni individuo, sono divenuti incapaci di governare se stessi, prima ancora di chi vorrebbero guidare ed educare nella vita. Incapaci pertanto di penetrare la bellezza e la grandezza della Rivelazione Divina, trascritta nella Sacra Bibbia, i così detti potenti della terra, hanno preferito escludere dalla loro ed altrui conoscenza il Libro della Sapienza Divina, che educa a vivere in armonia con il prossimo, con le stesse creature dell'universo e quindi con Dio. San Francesco in questo ci è maestro. Questo solo Libro può affrontare ed affronta anche oggi la sfi da di milioni di libri, scritti contro ciò che esso contiene, ma sappiamo dove sono fi niti o si sono fermati. “Cieli e terra passeranno, ma la mia Parola rimane in eterno!”. Tanto è vero che milioni di questi libri scritti sono scomparsi, mentre altri milioni di questi libri ben ordinati sono accatastati nelle biblioteche, nelle innumerevoli librerie, nei tantissimi istituti e centri culturali, poiché per quanta pubblicità possono fare ad essi, non contengono nelle miriadi di parole scritte sulla carta La Parola di Vita di Colui che è venuto nel mondo per salvare il mondo: “Gesù Cristo, che è il solo a poter guidare l'umanità, nella Verità, nella Giustizia e quindi nella Pace!”