Per chi vuole capire, leggendo

di Grado Giovanni Merlo

Questa volta voglio parlare di me stesso in quanto autore di volumi su frate Francesco d’Assisi, i frati Minori, il francescanesimo e il minoritismo. Così chi ha letto o leggerà quanto di volta in volta ho scritto e scriverò in questo “blog”, possa andare, qualora ne senta la necessità o la curiosità, ai fondamenti delle mie affermazioni. I miei contributi partono dal lontano 1991 con il volume Tra eremo e città.

Studi su Francesco d’Assisi e sul francescanesimo medievale (Edizioni Porziuncola), che ha avuto una seconda, assai più corposa edizione nel 2007. Due anni dopo, nella collana “Presenza di san Francesco” delle Edizioni Biblioteca Francescana di Milano, sono apparsi quattro studi con il titolo di Intorno a frate Francesco. Passeranno dieci anni e nel 2003 le Editrici francescane di Padova daranno alle stampe un lavoro di grande impegno, ossia Nel nome di san Francesco. Storia dei frati Minori e del francescanesimo sino agli inizi del XVI secolo.

Il lavoro è stato tradotto in varie lingue (spagnolo, francese, portoghese, inglese, sloveno). Nel 2010 ancora le Edizioni Biblioteca Francescana hanno provveduto a raccogliere cinque studi e “un’appendice” sotto la comune intitolazione di Intorno a francescanesimo e minoritismo. Infine, nel 2013, della società editrice il Mulino è la monografia Frate Francesco, che è stata “regalata” a papa Francesco in persona.

Dimenticavo: nel 2010 le edizioni Messaggero di Padova hanno accettato una serie di brevi scritti, già comparsi in varie sedi, che ho ritenuto di intitolare Francescanesimo passato prossimo. A questo punto avrei finito, spero, senza aver provocato reazioni negative da parte del lettore: al quale chiedo comunque di scrivere qualche riga nel caso abbia avuto tra le mani e sotto gli occhi uno (o più) dei volumi e volumetti prima ricordati.