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Il 29 marzo si conclude a Bisacquino in provincia di Palermo la "Missione Popolare". Un'iniziativa fortemente voluta dal Decano parrocchiale Rosario Bacile e sostenuta dal Clero locale come segno forte per l'Anno Giubilare Mariano indetto dallo stesso arcivescovo di Monreale Michele Pennisi il 13 agosto scorso. Un data non casuale che coincide con il 350° anniversario dell'apparizione della Madonna del Balzo sul monte Triona e del primo miracolo da lei compiuto.

Sulle orme dell'Enciclica Evangeli Gaudium
I protagonisti della missione sono i Frati Minori Cappuccini provenienti dai diversi centri della Sicilia e di alcuni fedeli laici appartenenti all'Ordine Francescano secolare. I frati cappuccini ormai da diversi anni si sono fatti promotori in tutta Italia di questa singolare forma di evangelizzazione che, sulla linea dell'esortazione di Papa Francesco "Evangeli gaudium", incarna a pieno lo spirito della "Chiesa in Uscita". Una Chiesa dalle porte aperte che, come ha ricordato monsignor Pennisi, in occasione dell'inaugurazione della missione cittadina, domenica 21 marzo, «rinunciando alle comodità e alle sicurezze delle sacrestie, si porta nelle strade ad incontrare gli uomini e le donne del nostro tempo, nelle loro periferie esistenziali per testimoniare loro con la vita la gioia dell'incontro personale con Gesù ed offrire la buona notizia della "bellezza dell'amore salvifico manifestato in Cristo morto e risorto».

Occhi puntati su famiglie, ammalati e giovani
I missionari francescani stanno attivando un ricco programma di appuntamenti sviluppato che ogni giorno la Chiesa Madre come luogo di incontro per la preghiera della comunità ecclesiale, per l'adorazione Eucaristica, per la celebrazione della Santa Messa e del sacramento della Riconciliazione. Ma i frati e laici si stanno impegnando anche ad andare oltre le porte della Chiesa e ad incontrare le famiglie nelle loro case, ascoltandone le gioie ed i bisogni e consegnando una Parola di speranza. Una particolare attenzione la stanno riservando alla visita degli anziani e degli ammalati, e ai giovani di tutte le età, sia presso gli istituti scolastici, sia nei luoghi della loro aggregazione.

Gran finale con festeggiamenti e preghiere
Sabato 29, a conclusione della missione i fedeli si riuniranno nella palestra comunale per la festa delle Famiglie e dei giovani. Nelle intenzioni dei sacerdoti bisacquinesi che l'hanno promossa, la Missione vuole essere una occasione favorevole per riscoprire, nella gioia del Vangelo, "il tesoro nascosto della Fede" che si rende "segno visibile dell'Amore di Dio nella vita di ogni giorno".Inviato - Gelsomino del Guercio