rassegna

Corriere dell'Umbria - Frate Alessandro canta e incanta il pubblico nella chiesa di Santa Croce

Redazione
Pubblicato il 30-11--0001

C'è chi lo definisce "voce di Dio". Una voce poderosa, intensa e vibrante in grado di emozionare e commuovere il folto pubblico che sabato pomeriggio ha gremito la chiesa di Santa Croce per assistere all'incontro musicale con frate Alessandro Brustenghi, promosso dall'associazione Casa Chiara e dalla parrocchia di San Michele Arcangelo. Da frate francescano innamorato della propria vocazione, frate Alessandro veste con semplicità e amore il suo saio. Chi ne osserva il mite e serafico sguardo sempre sorridente non scorge alcuna traccia di rimando al successo conquistato con il disco "Voice from Assisi", registrato negli studi londinesi della Decca Records, che ha lanciato il frate angelano nel panorama discografico mondiale attirando su di lui l'attenzione dei media nazionali e internazionali. Ma frate Alessandro continua a raccontarsi con semplicità. "Ho capito di essere innamorato di Dio da adolescente, quando un insegnante ci mostrò un film sulla vita di San Francesco. Al termine della proiezione mi sono detto: questa è la vita che voglio fare. In giro - ha aggiunto con accalorato tono di denuncia - ci sono però molti insegnanti, e ne ho conosciuti personalmente, che non insegnano la verità, ma le loro opinioni, raccontando falsità. Anche su papa Bergoglio". Parole forti che hanno strappato un applauso ai presenti. Fra questi, in prima fila, l'assessore alla cultura Fabrizia Renzini, il presidente del coro Città di Bastia Rino Casula e i rappresentanti di Casa Chiara e delle parrocchie.

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