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E' il primo frate nella storia della musica ad aver firmato un contratto discografico con una major. Alessandro Brustenghi, del convento La Porziuncola, fondato ad Assisi da San Francesco, è cresciuto ascoltando Michael Jackson e Bach, ama Bjork e canta da sempre. E ottobre uscirà il suo primo album (per la Universal), registrato a Londra nei mitici studi di Abbey Road. Avendo fatto voto di povertà, frate Alessandro però non accetterà denaro proveniente dalle vendite del cd: i proventi andranno direttamente all'Ordine dei Frati Minori per le loro attività di beneficenza.


Frate Alessandro lavora nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, accogliendo molti dei 6 milioni di visitatori che ogni anno visitano Assisi. Durante il suo tempo libero lavora come falegname, restaurando mobili e costruendo pulpiti di legno. La musica è sempre stata la sua passione. Ma Alessandro a 21 anni decide di diventare frate. A scoprirlo, in Italia, sono stati il leggendario Mike Hedges (U2, The Cure, Manic Street Preachers) e il suo manager, dopo anni di ricerca del "tenore italiano del futuro". Ed è stato solo quando lo hanno incontrato di persona in abito talare che hanno capito che quello che era stato loro segnalato come un tenore straordinario era un frate.