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San Francesco: Beati i pacifici, poiché saranno chiamati figli di Dio

"Non ho la sfera di cristallo ma so che il futuro è nelle mani dei giovani che hanno ali per volare e sognare e radici per ricevere" da chi e' stato prima di loro. Lo ha detto il papa in un collegamento con 5 scuole di 5 continenti organizzato da Scholas, rispondendo ad un ragazzo che gli chiedeva se secondo lui il futuro sarà migliore o peggiore.

"I giovani non vogliono la guerra ma vogliono la pace. I giovani debbono avere ali per sognare un mondo migliore e per protestare contro la guerra".

La "cultura dello scarto" per la quale si mettono da parte giovani e anziani è "un'eutanasia silenziosa della società. Per mantenere un certo sistema finanziario si sta scartando un'intera generazione".

"Il patto educativo si è spezzato, occorre ricomporlo, occorre non lasciare soli i giovani"

"Voglio dire una cosa che non è mia ma che Gesù ripeteva spesso: Non abbiate paura". "Costruite ponti di pace, costruite un futuro migliore e ricordatevi che il futuro è nelle vostre mani": così il saluto ai giovani di Papa Francesco. 

(Ansa)