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OPERAI AST TERNI PRESI A MANGANELLATE A ROMA IL VIDEO DEGLI SCONTRI

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Scontri in centro a Roma durante il corteo degli operai delle Acciaierie Terni-Ast. I manifestanti erano diretti al ministero dello Sviluppo Economico, quando all'altezza di piazza Indipendenza sono stati bloccati dagli agenti della polizia in tenuta antisommossa. I manifestanti, che si stavano muovendo dal presidio sotto all'ambasciata tedesca, hanno cercato di forzare il cordone, ma sono stati respinti delle forze dell'ordine. Nei tafferugli in tre sono rimasti feriti e trasportati in codice verde al policlinico Umberto I. Contuso anche Gianni Venturi, coordinatore nazionale Fiom e Alessandro Unia del Rsu Fim Cis. "Hanno caricato gli operai - ha detto il segretario della Fiom, Maurizio Landini - Chiediamo un incontro con il ministro e il capo della polizia, devono spiegare quello che è successo".


"Non c'è stata nessuna carica, ma un'azione di contenimento quando i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone di poliziotti per andare verso la stazione Termini ed occuparla - replica la Questura di Roma - Sono stati i manifestanti ad andare verso il cordone degli agenti lanciando oggetti e ferendo un funzionario e tre poliziotti che li hanno dovuti contenere". Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo attende una informativa della Digos sui fatti per poi avviare, eventualmente, un fascicolo di indagine. Mentre tutti i gruppi parlamentari del Senato, in apertura dei lavori d'Aula, hanno chiesto al ministro degli Interni Angelino Alfano di riferire domani al question time sulle "cariche della polizia contro gli operai dell'Ast di Terni che manifestavano davanti all' ambasciata tedesca".

"Ci sono persone che rischiano il posto di lavoro - ha detto il leader della Cgil Susanna Camusso - che oggi sono state picchiate dalla polizia. Si parli di questo e non delle sciocchezze". ll numero uno del sindacato si è poi recato in ospedale a visitare i lavoratori condannando "con forza e sdegno" le cariche, esprimendo "piena vicinanza e solidarietà" alla piazza e chiedendo al ministro dell'Interno Angelino Alfano di fare chiarezza sull'accaduto. Il sottosegretario Graziano Delrio ha telefonato al leader Fiom Maurizio Landini e ha precisato: "Il Governo continua a essere impegnato nell'affrontare la crisi di Ast Terni ed effettuerà una puntuale verifica per quanto accaduto oggi con il ferimento di alcuni operai".



Gli operai in corteo sono stati bloccati da un cordone di agenti in tenuta antisommossa all'altezza di piazza Indipendenza. "Ci hanno manganellato perchè non volevano farci arrivare al ministero dell'Economia", raccontano alcuni operai dell'Ast di Terni. Dopo gli scontri, i manifestanti sono stati scortati dalla polizia verso il ministero, dove la tensione è salita di nuovo. Gli operai hanno infatti iniziato a lanciare palline di gomma contro poliziotti.


Una delegazione dell'acciaieria di Terni, guidata da Landini, ha poi ottenuto un incontro al ministero dello Sviluppo Economico. I dirigenti hanno fatto il loro ingresso nello stabile di via Veneto presidiato da numerosi blindati delle forze dell'ordine mentre diverse centinaia di manifestanti sono rimaste in presidio attorno al ministero. Usciti dall'incontro al Mise i sindacati hanno riferito che "il ministro Guidi sta facendo incontri con l'azienda per cambiare il piano industriale e che il Governo si è impegnato affinché l'azienda ricominci a pagare gli stipendi a condizione che i lavoratori lascino entrare le tre persone dell'amministrazione". I sindacati si sono detti disponibili e hanno aggiunto che la settimana prossima saranno riconvocati per capire se ci sono stati passi avanti. (Repubblica)

IL VIDEO DEGLI SCONTRI

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