rubrica_salute

Alzi la mano chi di noi non si è mai sentito, almeno una volta nella vita, stanco, irritabile e depresso. Sembra che proprio la depressione sia la sindrome dei nostri tempi. E come potrebbe essere diversamente, in questa società che ci costringe a ritmi di vita stressanti e logoranti? La nostra giornata è scandita da una lunga serie di appuntamenti e doveri che ci accompagnano nevroticamente fi no a sera, togliendoci anche la pausa del mezzogiorno: il pranzo seduto è quasi scomparso dalle abitudini della vita odierna, sostituito, e non sempre, da un fugace panino in piedi. La parola d'ordine di ogni messaggio è “prima possibile”. L'ansia che ne consegue ci impedisce di gioire delle piccole cose che altrimenti sarebbero in grado di arricchire la nostra quotidianità dove impera la “fretta”. Lo stress è una sindrome di adattamento agli stressor cioè alle sollecitazioni. Può essere fi siologica ma può anche avere dei risvolti patologici. La principale arma a disposizione come antistress è data dalla melatonina, una molecola prodotta dalla ghiandola pineale che decresce nell'organismo con il passare degli anni. Questa svolge un'importante funzione di protezione sulla ghiandola stessa che viene stimolata a mantenere i suoi ritmi produttivi ormonali a livello “preinvecchiamento”. È come se la melatonina fosse in grado di risincronizzare l'organismo mantenendo stabile il funzionamento del suo sistema neuroendocrino, la sua secrezione ormonale e la qualità del proprio sistema immunitario. È oramai sperimentato da tutti che la vita moderna non riesce più a seguire i naturali ritmi dell'organismo umano, ma impone senza sosta un modo di vita sempre più frenetico, ed in questa ottica va considerato l'utilizzo di integratori antistress.