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Sposati da 69 anni, muoiono mano nella mano a 40 minuti di distanza

Redazione online Corriere.it
Pubblicato il 28-04-2017

La storia di Isaac e Teresa Vatkin, nati (e innamoratisi) in Argentina, da anni residenti in Illinois, raccontata dal quotidiano locale (e ripresa dalla Bbc): «Sono rimasti innamorati fino all’ultimo secondo

La loro storia d’amore era iniziata a distanza. Entrambi argentini, abitavano troppo lontani l’uno dall’altra: e avevano preso a scriversi delle lettere. Si erano sposati 69 anni fa: e da allora non si sono più separati. Fino alla fine. La storia di Isaac e Teresa Vatkin — che dopo quasi 70 anni di matrimonio sono morti lo scorso sabato a 40 minuti l’uno dall’altra, tenendosi per mano — è stata raccontata dal Daily Herald, uno dei quotidiani di quello Stato, l’Illinois, che era diventato la loro casa. Ed è stata poi ripresa, e comunicata al mondo, dalla Bbc.

Isaac aveva 91 anni, Teresa 89. Sabato, quando entrambi ormai respiravano a fatica, i familiari avevano chiesto al personale dell’Highland Park Hospital di metterli nella stessa stanza, uno accanto all’altra, per poter fare in modo che si tenessero per mano. «Non volevo avessero paura, in quei momenti», ha detto la nipote Debbie Handler. «Ho pensato che se avessero saputo di essere l’uno in compagnia dell’altra, sarebbero stati tranquilli». Ad andarsene per prima, vinta dall’Alzheimer, è stata Teresa. Quaranta minuti dopo, Isaac l’ha seguita. «Sono rimasti innamorati fino all’ultimo secondo», ha detto di loro, nell’orazione funebre, il Rabbi Barry Schechter. «Letteralmente fino alla fine».

I tre figli e i nipoti della coppia hanno raccontato ai media locali che quando Teresa era stata colpita dall’Alzheimer, il marito aveva imparato a usare il computer per fare ricerche sul morbo e sulle possibili cure; e quando era stato costretto a cedere alle pressioni dei figli — che gli chiedevano di ricoverare la madre in clinica — aveva preso a visitarla ogni giorno. «Vederli morire è stato triste», ha detto il nipote William Vatkin. «Ma non potevamo chiedere di più che vederli andare via in questo modo».(Corriere)

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