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Ecco la mappa degli antichi luoghi sacri riconvertiti in librerie o agriturismi

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Notti beate in antichi monasteri, ex chiese e basiliche sconsacrate di tutte Europa. Un’alternativa dal sapore mistico, per soggiornare in templi carichi di storia e immersi nella natura. Niente a che vedere con ritiri spirituali e ospitalità conventuale. Si tratta di edifici religiosi e abbazie che hanno perso la loro funzione d’origine e sono stati trasformati dai privati in case vacanza. Ma anche hotel di lusso, centri culturali, residenze d’epoca, ristoranti o spazi alternativi dove fare champing ovvero dove campeggiare tra navate e altari. A rilanciare l’emozione del sacro in chiave trendy, il Churches Conservation Trust, organizzazione inglese che ha messo a disposizione siti religiosi di valore storico, oggi semi abbandonati per il calo dei praticanti, per backpackers alternativi.




Alloggi spartani per viaggiatori eco-friendly, in chiese che hanno perso la loro funzione originaria ma ancora cariche di atmosfera e ora con quel tocco in più che fa tanto stile country: quilt coloratissimi a disposizione, maxi tappeti, amache, tazze e teiere, divanetti, wi-fi, libri e giochi di società a disposizione. Siti suggestivi spesso immersi in foreste centenarie, circondate da fiumi e torrenti. A partire da 55 euro a testa per notte, si riposa nel sacco a pelo e con coperte proprie, spesso a lume di candela, incluso breakfast a volte servito all’interno. Il bello è che la chiesa, una volta prenotata, è tutta per il gruppo: ci sono organi da strimpellare, torrette da scalare, altari dove predicare e leggende da ascoltare. E così si fa la fila pur di avere un materasso sotto gli archi medievali della Chiesa di Ognissanti di Aldwincle (nei pressi di Londra) o avvolti dall’atmosfera settecentesca di Santa Maria Vergine, vicino a Canterbury. Ma c’è chi invece preferisce il comfort di appartamenti di lusso. Op het Altaar è un ex chiesa cattolica clandestina del XVIII secolo, a due passi da piazza Rembrandtplein ad Amsterdam, riconvertita in una lussuosa residenza privata. La camera da letto e il soggiorno con soffitti affrescati si trovano all’interno di quella che un tempo era la cappella.


Nella città di Haarlem, invece, un’antica chiesa del centro storico è stata trasformata in una moderna birreria con ristorante. Jopenkerk è un indirizzo alternativo per un aperitivo o una cena in atmosfera rilassata, con interni dal design moderno. A Malines, in Belgio, poco distante da Bruxelles, si può soggiornare in un mini hotel, il Martins Patershof, ricavato da una chiesina gotica del XVI secolo, con tanto di vetrate e mobili originali.




A Parigi, molto suggestivo è l’Hotel Sain Merry, vicino al Centre George Pompidou, con spettacolare suite attraversata da contrafforti e ospitata nell’ex presbiterio di una chiesa gotica. A Maastricht, nei Paesi Bassi, il Kruisherenhotel è stato ricavato da un monastero gotico. Oggi è un albergo di design molto chic, con interni firmati Philip Starck, Le Corbusier e Ingo Maurer. Anche noto per il Chiostro dei Crociati, lungo i muri s’innalzano pietre funerarie e acquasantiere. Vanta spazi ornati da opere d’arte secolari e inginocchiatoi misti a installazioni contemporanee. La Libreria Selexyz, una grande struttura in acciaio nero, su due piani, con volte fino a 23 metri d’altezza, è stata invece la primissima chiesa gotica dei Paesi Bassi. In tutto 25mila titoli che i lettori possono sfogliare seduti nel coro, trasformato in caffè o al tavolo lungo sei me- tri, a forma di croce, dove un tempo si trovava l’altare maggiore. In Danimarca molti edifici religiosi sono stati trasformati in centri culturali o Spa. A Copenhagen e dintorni sono quattro le chiese convertite all’arte, alla letteratura e al benessere: LiteraturHaus (una chiesa metodista fine Ottocento); Kunsthallen Nokolaj (ex parrocchia Nikolaj Kirke del 1200) che ha subito molte trasformazioni nel tempo, ora spazio espositivo per istallazioni, mostre, happenings; Vesterø Havnekirke, tra i centri wellness più frequentati dell’isola di Læsø e, infine, la ex chiesa di Absalon nel quartiere Vesterbro, l’area più di tendenza di Copenhagen ora diventata un nuovo spazio di aggregazione dove mangiare, studiare, lavorare o fare yoga.




Protagonisti delle “conversioni laiche” in Italia sono invece principalmente conventi e abbazie trasformati in resort, residenze d’epoca, agriturismi. Tra i progetti meglio riusciti, Eremito, un ex monastero immerso nei boschi di Parrano in Umbria dove ritrovare armonia e benessere. Una struttura eco-luxury, restaurata nel pieno rispetto dell’originaria dei primi del Trecento secondo i canoni della bioarchitettura. Offre soggiorni nelle ex cellette dei monaci ora riconvertite in chiave lusso ( a partire da 196 euro). Atmosfere suggestive anche nell’ex Antico Convento Cappuccini di Ragusa Ibla, affacciato sulla verde vallata dell’Irminio, i cui ricavati vengono ogni anno reinvestiti in opere sociali. Le celle dei frati diventano pure qui eleganti camere per gli ospiti, per un’esperienza all’insegna dell’essenzialità (a partire da 90 euro, pernottamento B&B).

E per i gourmet, ecco il Ristorante Cenobio, che offre una cucina naturale e stagionale, grazie al lavoro dei docenti e degli allievi di Nosco, la Scuola Mediterranea di Enogastronomia che ha qui la propria sede. Dimora storica è l’antica abbazia medievale San Faustino di Pietralunga (Pg), lungo la via Francigena. Terminata dai monaci benedettini nel XIII secolo e utilizzata come rifugio dai partigiani durante il secondo conflitto mondiale, oggi è sinonimo di lusso. Una settimana relax, ad agosto, in mezza pensione per due persone a partire da 1.200 euro.

C’è poi chi offre vacanze art & craft in un ex monastero agostiniano del XIII secolo. I Romiti del Torrente, in Garfagnana, è location perfetta per chi intende stimolare la propria creatività (camera doppia a partire da 105 euro). La vecchia cappella è stata un loft per workshop, mostre, degustazioni, concerti. La sostenibilità è stata al centro dell’approccio: la sorgente di montagna da cui i monaci traevano la loro acqua, fornisce ancora acqua allo stabile. Quiete e fascino verde da vendere, infine, per l’ Agriturismo Abbadia di San Benedetto Vecchio, a Gubbio. Tutti gli appartamenti (a partire da 400 euro la settimana) sono stati ristrutturati in modo da mantenere intatto lo stile originario, inclusi quelli all’interno dell’antico monastero benedettino del 1100. Immersa in una riserva con cinghiali e caprioli, è oggi meta ideale per i cacciatori di tartufo. (Michela di Carlo - Repubblica)



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