Con il cuore 3 giugno 2016, intervista ad Arisa
La solidarietà nella maggior parte dei casi non ci costa nulla.
Gli italiani sono un popolo solidale?
Secondo me gli italiani di indole sono un popolo molto solidale , soprattutto dove il culto della famiglia è rimasto un valore imprescindibile dall'esistenza di ognuno. La famiglia è la sorgente dell'amore, e i genitori, i nonni, gli zii, hanno un ruolo fondamentale nella costruzione del mondo, perché i bambini di oggi saranno gli uomini di domani.
Secondo te oggi che valore ha la solidarietà?
La solidarietà, secondo me, ha un grandissimo valore, e non riguarda solo la materialità delle azioni a favore dei più deboli. La solidarietà può essere fatta di piccoli gesti quotidiani, verso il nostro prossimo e verso l'ambiente e nella maggior parte dei casi non ci costa nulla.
Si parla molto di solidarietà ma si fa abbastanza? Basta vedere i muri fisici o mentali che ogni giorno vengono innalzati…
Non so rispondere a questa domanda poiché per me non esiste né "un troppo", né "un troppo poco". Secondo me ognuno di noi agisce secondo la sua coscienza , secondo le sue vicende personali e gli insegnamenti che ha ricevuto. A volte, forse, abbiamo solo troppa paura che l'amore, inteso in senso universale, non esista, che ci sarà sempre qualcuno pronto a tradirlo e che le nostre speranze ed azioni risultino vane. La gente ha solo paura, non è cattiva. Tutti vogliamo le stesse cose.
Ormai siamo assuefatti da immagini crude (dai migranti, ai pensionati che non arrivano a fine mese) e c’è il rischio di rimanere distanti o sviluppare un certo cinismo. Come possiamo evitarlo?
Potremo cercare di evitarlo raccontando in televisione più storie a lieto fine,prediligendo le cose belle che la storia e il presente dell'umanità ci offrono, come l'arte ad esempio. Che i media ci intrattengano con il bricolage, nella maniera in cui già fanno con le ricette di cucina, lasciando i casi di cronaca alle autorità giudiziarie, senza il bisogno di fare il "toto assassino" tutti i pomeriggi. L'informazione ci dev'essere, ma poi tanto altro. Sono una grandissima sostenitrice dei canali tematici e dei programmi di alimentazione e bellezza.
San Francesco. Il santo che senza farsi scrupoli ha abbracciato il lebbroso, il povero e che ha incontrato il Sultano e i potenti dell’epoca.
San Francesco credo sia già un esempio per tutti coloro che conoscono la Sua storia. Deve aver avuto molta fiducia nell'Universo e poca paura di morire. Io amo la vita e vorrei che durasse il più a lungo possibile, forse avrei qualche problemino ad abbracciare un lebbroso, ma nel mio piccolo cerco di essere migliore.
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA