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A Gioia Tauro armi chimiche siriane, al via trasbordo

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

San Francesco ambientalista

Le armi chimiche siriane sono arrivate a Gioia Tauro. E' giunta in porto alle 4 del mattino la 'Ark futura', la nave danese che trasporta i 79 container contenenti i gas dismessi dall'esercito di Damasco in base ad accordi internazionali. Scortata da un elicottero e da unità navali, la nave ha fatto il suo ingresso nello scalo calabrese tra misure di sicurezza eccezionali. E poco dopo le 8 sono iniziate le operazioni di trasbordo dei container contenenti le armi chimiche sulla 'Cape Ray', il cargo statunitense che dovrà smaltire i veleni siriani in alto mare.

Le operazioni sono cominciate dopo il via libera del team dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac). Una gru ha prelevato il primo contenitore per poggiarlo su un muletto che lo ha spostato vicino alla "Cape Ray" sulla quale è stato issato da un'altra gru. Le due navi sono ormeggiate sul molo di ponente del porto calabrese. L'operazione potrebbe durare dalle 20 alle 48 ore, ma dovrebbe essere completata in giornata. In mattinata arriverà in città portuale anche il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti.

L'intera area portuale è circondata per oltre un chilometro da un centinaio di uomini delle Forze dell'ordine che hanno il compito di impedire ogni accesso.

Anche lo spazio aereo e la navigazione nello specchio di mare antistante al porto sono interdetti. Un elicottero sta sorvolando la zona. Ieri era arrivata la nave americana che smaltirà questi materiali.

La Ark Futura trasporta circa 800 tonnellate di agenti chimici, di cui 600 saranno trasferiti sulla nave americana Cape Ray arrivata ieri nel porto calabrese. Si tratta di 78 container: 3 di iprite e 75 di precursori del sarin, che saranno poi neutralizzati a bordo della Cape Ray.  I primi 3 container a essere trasferiti dalla Ark Futura alla Cape Ray saranno quelli che contengono iprite (o gas mostarda) per un totale di circa 20 tonnellate. E' stata la nave americana a chiedere di imbarcare per prima questa tipologia di container, per i quali si è deciso di usare delle gru fisse. Poi toccherà agli altri 75 che contengono precursori del sarin. (Repubblica)

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