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SALUTO DEL VESCOVO DI ASSISI, MONS. DOMENICO SORRENTINO

Un benvenuto a tutti voi, amici della Lombardia.

Un saluto di pace, a nome di questa Chiesa che ha dato i natali a Francesco!

La vostra storia operosa si incontra oggi con la dolcezza di questa terra umbra, quasi a mettere insieme azione e contemplazione.

Nella sua enciclica Laudato si’ papa Francesco ci ha riconsegnato, con le parole del Cantico di frate Sole,  la grande sfida della custodia del creato, la nostra “casa comune”.

L’ha riconsegnata alla responsabilità  delle istituzioni,  ma anche a quella di ciascuno di noi.

Quel piccolo pezzo di mondo che ognuno di noi abita è luogo da far fiorire.. E’ l’aiuola in cui si semina la speranza e il futuro. 

Ad Assisi, alla scuola del nostro Santo, si impara la logica interiore di questo impegno.

La prima cosa che si impara è la lode di Dio. “Laudato si’ mi Signore cum tucte le tue creature”.

Vi auguro, miei cari, di portare nelle vostre terre, così belle e ricche di storia, il cantico di frate sole e sora luna, il cantico di sora nostra madre terra.

Sia, questo vostro convenire ad Assisi, occasione di un nuovo slancio per costruire una terra – giardino e insieme una umanità solidale e fraterna.

La familiarità con tutto il creato è l’orizzonte della speciale familiarità tra noi umani, familiarità senza confini, familiarità dai colori variegati di tutte le provenienze geografiche e culturali.

Sentiamoci davvero l’unica famiglia di Dio!

Siate sempre testimoni, cari amici lombardi, di questo calore di famiglia, ospitali e generosi, secondo la vostra migliore tradizione.

San Francesco vi benedica tutti.