religione

Mons. Romero e due nostri frati francescani presto Beati, Papa Francesco ne riconosce il martirio

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Salirà presto agli onori degli altari l’arcivescovo di San Salvador, Oscar Arnolfo Romero Galdámez, che il 24 marzo di 25 anni fa fu ucciso a San Salvador mentre era sull’altare per la celebrazione della Messa. Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto riguardante il suo martirio e il 4 febbraio, l’arcivescovo Vincenzo Paglia, postulatore della Causa di Beatificazione, parlerà ai media in Sala Stampa Vaticana.



Nei decreti approvati dal Papa, figura anche il riconoscimento del martirio dei Servi di Dio Michele Tomaszek e Sbigneo Strzałkowski – sacerdoti professi dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali – nonché di Alessandro Dordi, sacerdote diocesano, uccisi in odio alla fede a Pariacoto, in Perù, il 9 e il 25 agosto 1991. I tre religiosi furono assassinati dopo aver celebrato l’Eucaristia, con colpi d’arma da fuoco. Ad uno di loro fu tesa un’imboscata, mentre sui corpi degli altri due i terroristi lasciarono un cartello con la scritta: “Così muoiono i lacchè dell’imperialismo”.

Tutti e tre i martiri si occupavano di far arrivare gli aiuti della Caritas ai contadini poveri, e questa attività era considerata “controrivoluzionaria” dai gruppi maoisti che ritenevano gli aiuti umanitari come una ingerenza esterna oltre che come il tentativo della Chiesa di guadagnare consenso contro i movimenti guerriglieri.


Riconosciute anche le virtù eroiche del Servo di Dio Giovanni Bacile, arciprete decano di Bisacquino, in Italia, vissuto tra il 1880 e il 1941.
(Radio Vaticana)

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