religione

I francescani di Torre Annunziata e quel rapporto speciale con la città

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 30-11--0001

Un rapporto antico e intenso con la città. E' quello che vivono quotidianamente i Frati Minori a Torre Annunziata. Siamo alle porte di Napoli, nella parrocchia Santa Teresa di Gesù, dove la squadra dei francescani ha dato vita nel tempo ad un vero e proprio "blocco" ispirato al Poverello di Assisi: Gioventù Francescana, Araldini, Ordine Francescano Secolare, rappresentano le tre realtà di riferimento che ruotano intorno ai frati.



AZIONE CATTOLICA E SCOUT

Il lavoro pastorale dei francescani si è sviluppato nel tempo anche presso alcune associazioni cattoliche come Azione Cattolica e Scout, Il movimento di Azione Cattolica in Torre Annunziata ebbe inizio proprio nella chiesa di Santa Teresa. I frati minori si schierarono al fianco di don Francesco Orlando, poi vescovo di San Severo, sostenendolo ed incoraggiandolo nella nobile impresa di fare attecchire il movimento in città.



IL TOF E IERVOLINO

Il TOF, oggi Ordine Francescano Secolare, di Torre Annunziata, fondato nel 1877, si fregia del nome dell'onorevole Angelo Raffaele Iervolino futuro presidente dell’Azione Cattolica deputato e ministro, che fu vestito a Torre terziario da Padre Gabriele de Cristoforo. Il TOF locale si mise particolarmente in luce in occasione del ricordato scoppio di materiale bellico nel porto, costituendosi come centro di raccolta di tutti i soccorsi provenienti dalla Provincia monastica. I giovani Terziari di Torre Annunziata, infine, negli Anni Sessanta, si fecero onore conquistando più volte i primi posti in gare catechistiche su scala regionale e nazionale.



PARROCI E SOLIDARIETA'

Importante è stato anche il ruolo dei parroci francescani che nel tempo sono diventati dei punti di riferimento per tutta la comunità parrocchiale e si sono distinti per aver promosso attività di solidarietà e a favore dei poveri in pieno spirito francescano.

Nel 2001 è eletto parroco fra’ Francesco Spisto che, tra le varie attività, si rivela solidale nella partecipazione alla raccolta alimentare in favore dell’Associazione pro Lebbrosi dell’Eritrea e dell’Etiopia. Nel 2003, è eletto parroco fra’ Marcello Pronestì che, per quattro anni, ha svolto il suo ministero di umile francescano nella condivisione silenziosa e fraterna degli ammalati e dei sofferenti.



LA CULTURA IN PARROCCHIA

Nel Settembre 2007, è parroco fra' Nicola Gildi che promuove numerosi incontri culturali tra cui diversi concerti sinfonici per suscitare il senso del Bello, considerando che Dio è Bellezza. I Vespri sono stati pregati, ogni sera, accompagnati dalle note dell’organo, da lui restaurato, dopo tanti anni di silenzio.



I LAVORI DEL CONVENTO

Nel Settembre 2010 la Parrocchia è stata affidata, temporaneamente a fra’ Luigi Rossi che ha restaurato l’interno e l’esterno della Chiesa effettuando anche molti altri lavori di manutenzione e di ristrutturazione al convento nei due mesi a lui concessi. In seguito poi all’affidamento da parte della Provincia napoletana dei Frati Minori al Clero Diocesano la Comunità è ora guidata dal Parroco don Ciro Esposito.

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