fede

Quando i fedeli 'protestano' per il trasferimento del parroco

Redazione Domenico Scopelliti - FB P Angelo Battaglia
Pubblicato il 03-08-2017

Le mamme di Brancaleone scrivo al Papa per non far trasferire padre Angelo Battaglia ad altra parrocchia

Pubblichiamo una lettera che mostra l'amore di fedeli e comitati per i propri parroci che stanno per essere trasferiti. A volte diventano delle "proteste" che mobilitano un intero paese per non far andare via il proprio pastore. Sono dei bei segni, ma bisogna a volte anche lasciare agire lo Spirito Santo attraverso il cammino, un nuovo cammino religioso.

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Caro Papa Francesco,

siamo le mamme di bambini e ragazzi di una piccola Comunità in provincia di Reggio Calabria: Brancaleone. Le scriviamo perché siamo amareggiate per la decisione del nostro Vescovo, Sua Eccellenza Morosini, di trasferire il nostro Parroco, Padre Angelo Battaglia, presso il Seminario di Reggio Calabria con la funzione di Guida Spirituale dello stesso.

Per tutto il nostro paese Padre Angelo è stato una Guida Spirituale Speciale, che ha fatto del bene a tutti con il suo carisma e il suo impulso missionario; ci ha guidati in un cammino di fede profondo. Padre Angelo è quello che si definisce il vero prete di Comunità, è sceso in strada in parecchie occasioni con il suo operato, facendo in modo che la Chiesa uscisse dai suoi confini territoriali per andare incontro agli esclusi e verso coloro che hanno smarrito il contatto con la fede.

Questa che le inviamo è una semplice e umile lettera, scritta d’impulso ma scritta col cuore, forse verrà cestinata o non verrà nemmeno letta, ma come si suol dire: "Le vie del Signore sono infinite". Ci hanno detto che le nomine di un Vescovo sono irrevocabili e irremovibili, ma perché non si ascolta il volere dei fedeli? Sua Santità se lei avesse visto gli occhi colmi di lacrime dei nostri bambini quando hanno saputo che Padre Angelo li avrebbe lasciati, avrebbe sentito, come noi, l’impulso di fare qualcosa per togliere dal loro viso quell'amarezza e quella tristezza.

Questa Comunità sta attraversando un momento difficile e per un paesino del Sud, dove c’è un “deserto” per i giovani, un parroco come Padre Angelo è di vitale importanza per la crescita spirituale di tutti noi. Siamo un gregge di ANIME che ha bisogno del suo Pastore per non disperdersi. Padre Angelo ha iniziato un intenso percorso spirituale con i nostri bambini, che all'improvviso, verrà interrotto…Come spiegare tutto questo a dei bambini? Come spiegare loro quest’abbandono?

La preghiamo, Sua Santità, di far revocare questa nomina, facendo rimanere Padre Angelo presso la nostra parrocchia per continuare il cammino di Fede che ha iniziato: se la nostra richiesta venisse accolta sarebbe una grande carica di Speranza e di Fede per tutti noi. L’impossibile sarà reso possibile…anche questo significa aver fede …ed è proprio la Fede che abbiamo che ci porta a scrivere queste semplici righe. L’Impossibile può essere Possibile solo se è Dio a volerlo.

Se con questa lettera abbiamo toccato le corde del suo cuore La preghiamo di aiutarci a rendere l’impossibile fattibile…ci aiuti a ridare la Speranza ai nostri figli, dimostrando che la Chiesa non è solo burocrazia, non è solo testa, ma anche cuore. Nella speranza che questa nostra richiesta venga accolta, la ringraziamo per il tempo dedicatoci e speriamo che Dio le faccia prendere la decisione migliore per la nostra Comunità.
Le mamme di Brancaleone

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