fede

Papa Francesco: i cristiani non si fermino al 'si è sempre fatto così'

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Francesco a Santa Marta: altrimenti significa che hanno il cuore «chiuso», diventano «idolatri di se stessi»

Non sanno scorgere, accogliere e valorizzare le sorprese dello Spirito Santo. Hanno il cuore «chiuso». Mai arriveranno alla verità piena, perchè sono «idolatri di se stessi» e ribelli. Sono i cristiani fermi al «si è fatto sempre così». Lo esclama papa Francesco nella Messa del mattino a Casa Santa Marta, come riporta Radio Vaticana. 

Il Pontefice prende spunto dalla Prima Lettura odierna, in cui si legge che Saul viene rigettato da Dio come re d’Israele perché preferisce ascoltare il popolo più che la Sua volontà, e disobbedisce; il popolo, dopo una vittoria in battaglia, desidera compiere un sacrificio al Signore con i migliori capi di bestiame per un motivo soprattutto: perché «sempre si è fatto così». Ma questa volta Dio non lo vuole. Allora il profeta Samuele riprende Saul: «Il Signore gradisce, forse, gli olocausti e i sacrifici quanto l’obbedienza alla voce del Signore?». 

Ecco il commento di Francesco: «Lo stesso ci insegna Gesù nel Vangelo». Ossia: i dottori della legge Gli rimproverano che i Suoi discepoli non digiunano come da tradizione, e Cristo replica «con questo principio di vita»: «Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore; e nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!». Che cosa significa questo? «Che cambia la legge? No! - spiega il Papa - Che la legge è al servizio dell’uomo che è al servizio di Dio e per questo l’uomo deve avere il cuore aperto. Il “sempre è stato fatto così” è cuore chiuso e Gesù ci ha detto: “Vi invierò lo Spirito Santo e Lui vi condurrà fino alla piena verità”. Se tu hai il cuore chiuso alla novità dello Spirito, mai arriverai alla piena verità! E la tua vita cristiana sarà una vita metà e metà, una vita rattoppata, rammendata di cose nuove, ma su una struttura che non è aperta alla voce del Signore. Un cuore chiuso, perché non sei capace di cambiare gli otri».

“Questo – evidenzia Papa Bergoglio - è il peccato di tanti cristiani che si aggrappano a quello che sempre è stato fatto e non lasciano cambiare gli otri. E finiscono con una vita a metà, rattoppata, rammendata, senza senso». 

Precisa il Pontefice: il peccato «è un cuore chiuso» che «non ascolta la voce del Signore, che non è aperto alla novità del Signore, allo Spirito che sempre ci sorprende». Per Samuele la ribellione è «peccato di divinazione», mentre l’ostinazione è idolatria.

E i cristiani «ostinati nel “sempre è stato fatto così”, “questo è il cammino, questa è la strada”, peccano: peccano di divinazione». Francesco sostiene che è come «se andassero dalla indovina: “È più importante quello che è stato detto e che non cambia; quello che sento io – da me e dal mio cuore chiuso – che la Parola del Signore”. È anche peccato di idolatria l’ostinazione: il cristiano che si ostina, pecca! Pecca di idolatria». Allora «”qual è la strada, Padre?”: aprire il cuore allo Spirito Santo, discernere qual è la volontà di Dio».

Prosegue Francesco: «Era abitudine al tempo di Gesù che i bravi israeliti digiunassero. Ma c’è un’altra realtà: c’è lo Spirito Santo che ci conduce alla verità piena. E per questo Lui ha bisogno di cuori aperti, di cuori che non siano ostinati nel peccato di idolatria di se stessi, perché è più importante quello che io penso che quella sorpresa dello Spirito Santo».

Questo è il messaggio «che oggi ci dà la Chiesa. Questo è quello che Gesù dice tanto forte: “Vino nuovo in otri nuovi”. Alle novità dello Spirito, alle sorprese di Dio anche le abitudini devono rinnovarsi». 

Infine, un’invocazione: «Che il Signore ci dia la grazia di un cuore aperto, di un cuore aperto alla voce dello Spirito, che sappia discernere quello che non deve cambiare più, perché fondamento, da quello che deve cambiare per poter ricevere la novità dello Spirito Santo». Vatican Insider

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA