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Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

L'ITALIA PER IL DIRITTO ALLA PACE

 

Presentata il 3 luglio 2014 l'iniziativa per il Diritto alla Pace: Sen. Luigi Manconi, Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, Antonio Papisca, Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace dell'Università di Padova; Marco Mascia, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell'Università di Padova; Flavio Lotti, del Comitato promotore Marcia per la pace Perugia-Assisi; Mario Galasso, Vicepresidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, p. Enzo Fortunato e p. Egidio Canil, Sacro Convento di San Francesco di Assisi, Sen. Silvana Amati, Vicepresidente Comitato Scientifico Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

 

"Plaudo a questa iniziativa e mi impegno a coinvolgere tutti i parlamenti d'Europa che nei prossimi mesi si riuniranno in Italia": così il Presidente del Senato Pietro Grasso ha accolto ieri i promotori della campagna per il riconoscimento del diritto alla pace. "Grazie per il lavoro che state facendo. Le 100 delibere che mi avete consegnato indicano un obiettivo che condivido: la pace è uno dei fondamentali diritti di cui abbiamo bisogno".

"La vostra iniziativa è una concretissima utopia concreta che merita tutta la nostra attenzione" ha affermato il Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato Luigi Manconi accogliendo la folta delegazione degli Enti Locali e della società civile italiana. "Insieme al Presidente Manconi nei prossimi giorni presenteremo un'apposita risoluzione per impegnare il Senato" ha annunciato la senatrice Silvana Amati.

"Noi chiediamo che il Senato impegni l'Italia ad agire senza esitazioni per il riconoscimento internazionale del diritto alla pace" ha affermato Flavio Lotti, del Comitato promotore. "E il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea è una straordinaria opportunità da non perdere: l'Europa nata sulle ceneri di due grandi guerre mondiali deve essere la prima a battersi per la pace".

"Abbiate il coraggio di rompere il fronte dell'omertà. Non esitate a riconoscere il diritto alla pace" ha ribadito il prof. Antonio Papisca Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace dell'Università di Padova. "Le nostre istituzioni nazionali devono fare la loro parte. E' scandaloso apprendere che ci sono Stati europei che si oppongono duramente al riconoscimento del diritto alla pace".

All'accorato appello del prof. Papisca hanno fatto eco p. Enzo Fortunato e p. Egidio Canil che hanno ribadito l'impegno dei francescani del Sacro Convento di San Francesco di Assisi per il diritto alla pace: "Tutti coloro che si rivolgono a San Francesco, da tanti paesi e in tante lingue diverse, chiedono pace e noi siamo con loro".

A questo dovrà servire la Marcia per la pace Perugia-Assisi del prossimo 19 ottobre: a dare voce a tutti i popoli e le persone che chiedono di poter avere un po' di pace e a mobilitare tutte le donne, gli uomini e le istituzioni a trasformare la pace in un diritto pienamente riconosciuto e realizzato.

"Siamo solo all'inizio", ha sottolineato il prof. Marco Mascia del Centro Diritti umani dell'Università di Padova. La mobilitazione degli Enti Locali e della società civile deve diventare e diventerà un'onda sempre più grande."

La Campagna internazionale per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace è promossa dal Centro Diritti Umani e dalla Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace dell'Università di Padova, dai Francescani del Sacro Convento di San Francesco Assisi, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dalla Tavola della pace e dalla Rete della PerugiAssisi.



Intervengono tra gli altri: p. Kizito Sesana, Fondatore Comunità Koinonia, Elisa Marincola, Articolo 21, Raffaele Crocco, Direttore Atlante delle Guerre; Emanuele Giordana, Lettera 22; Silvio Di Francia, Comune di Roma; Piero Piraccini, Centri per la pace Forlì-Cesena; Lisa Clark, Beati i costruttori di pace; p. Filippo Rota Martir, Missione Oggi; Gian Mario Gillio, Direttore Confronti; Giorgio Baiutti, Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale, Regione Friuli Venezia Giulia; Claudio Ricci, Sindaco del Comune di Assisi (PG); Alfonso Colombatti, Assessore del Comune di Aviano (PN); Giancarlo Piva, Sindaco del Comune di Este (PD); Juan Diego Catalano, Consigliere del Comune di Palermo; Silvia Altran, Sindaco del Comune di Monfalcone (GO); Valentina Bonomi, Assessore del Comune di Marsciano (PG); Tiziano Ferrari, Consigliere del Comune di Bussolengo (VR); Libero Mazzaroppi, Sindaco del Comune di Aquino (FR); Marcantonio Iadecola, Vicesindaco del Comune di Aquino (FR); Carlo Risi, Assessore del Comune di Aquino (FR); Raffaele Pellecchia, Comune di Aquino (FR); Gabriele de Buoni, Consigliere del Comune di Ponte San Nicolò (PD); Anna Maria Bigon, Sindaco del Comune di Povegliano Veronese (VR); Laura Peretti, Assessore del Comune di Povegliano Veronese (VR); Paolo Moricoli, Consigliere del Comune di Viterbo; Christian Scorsi, Consigliere del Comune di Viterbo; Giuseppe Felici, Assessore del Comune di Corciano (PG); Villelma Battistoni, Comune di Marsciano (PG); Lucia Nucci, Comune di Marsciano (PG); Marsilio Marinelli, Sindaco San Venanzo; Morena Berti, Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto (TN); Nicola Perrone, Cipsi; Graziano Zoni, Emmaus Italia; Tommaso Fulfaro, Articolo 21; Stefano Corradino, Articolo 21; Renzo Angeli, Masci; Franz Petito, Masci; Giampaolo Petrucci, Adista; Silvia Cutrera, Dpi Italia; Renato Corsetti, Vicepresidente Federazione Esperantista Italiana; Fabio Belardoni, Asdevicam-acqua per tutti; Livia Trigona, Asdevicam-acqua per tutti; Fiorella Cerchiara, Diritti Umani e Tolleranza Onlus Monza; Alessio Nanni, Partito Ecoanimalista Cortona (AR); Raffaello Saffioti, Associazione Florense Sviluppo Creativo; Alessio Antonielli, Rivista San Francesco Patrono d'Italia; Rosa D'Andrea, Pax Christi Caserta; M. Elide Taviani, Tavola della pace Liguria, Alessio Allegrini, Presidente Musicisti per i diritti umani.

 

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