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Almeno 10 persone sono morte e oltre 250 risultano disperse sotto una grossa frana che ha investito alcuni villaggi nel centro dello Sri Lanka. La colata di fango, causata dalle piogge monsoniche, ha travolto una piantagione di tè di Meeriyabedda, nei pressi della città di Haldummulla, circa 200 chilometri ad est della capitale Colombo.
«Alcune case sono state sepolte da 9 metri di fango», ha raccontato il maggior generale Mano Perera, il militare di più alto grado presente nella zona. L’area è da anni soggetta a questo tipo di incidenti. Molte delle vittime, hanno riferito le autorità, sono lavoratori della piantagione. Un responsabile del Centro di gestione dei disastri (Dmc) ha detto che l’area interessata dalla frana è di circa due chilometri.
Le operazioni di soccorso sono condotte con l’aiuto di polizia e esercito. Circa 500 soldati sono stati dispiegati nella zona situata in una vallata a circa 60 km dalla città sacra di Kandy. Martedì sera le autorità avevano lanciato un’allerta nei distretti di Badulla, Bandarawela ed Ella a causa delle forti piogge. Il maltempo si prevede continuerà ancora per le prossime 24 ore (Reuters)