esteri

Siria, rapito un francescano iracheno. L'assordante silenzio dei mass media

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Un francescano è stato rapito a Yacoubieh, in Siria. Lo riferisce la Custodia di Terrasanta. Ma i mezzi di comunicazione sembrano disinteressati.

Un francescano è stato rapito a Yacoubieh, in Siria. Lo riferisce la Custodia di Terrasanta. Padre Dhiya Azziz, francescano iracheno, parroco a Yacoubieh (Provincia di Idlib), è stato prelevato "sabato scorso da alcuni militanti di una brigata non identificata, forse riconducibile a Jabhat al-Nusra. Da allora si sono perse le sue tracce".




"Dal tardo pomeriggio di sabato 4 luglio - riferisce in un comunicato la Custodia di Terrasanta - abbiamo perso i contatti con padre Dhiya Azziz, francescano iracheno della Custodia di Terra Santa, parroco a Yacoubieh (provincia di Idlib, distretto di Jisr al Chougour, Siria). Sabato scorso alcuni militanti di una brigata non identificata, forse riconducibile a Jabhat al-Nusra, sono venuti a prelevarlo per un breve colloquio con l'emiro del luogo. Da allora si sono perse le sue tracce e non siamo in grado di capire dove si trova. Stiamo facendo il possibile - riferiscono i francescani - per individuare il luogo della sua detenzione e ottenere la sua liberazione".




Padre Azziz è originario di Mosul, ha 41 anni, ed è entrato nell'ordine dei francescani nel 2002. Nel 2003 si è trasferito in Egitto, dove è rimasto per diversi anni. Nel 2010 rientra in Custodia e viene inviato ad Amman. È successivamente trasferito in Siria, a Lattakia. Si era reso poi volontariamente disponibile ad assistere la comunità di Yacoubieh, nella regione dell'Oronte (provincia di Idlib, distretto di Jisr al-Chougour), "divenuta particolarmente pericolosa - spiega la Custodia - in quanto sotto il controllo di Jabhat al-Nusra". (Avvenire)

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