cultura

Salento, la dea di 4 metri sul luogo dello sbarco di Enea

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

La "rocca con il tempio di Minerva", dove secondo Virgilio approdò Enea dopo la caduta di Troia, potrebbe essere in Salento. Nei giorni scorsi a Castro un gruppo di archeologi guidati da Amedeo Galati ha rinvenuto una statua mutila femminile di grandi dimensioni. L'opera è databile presumibilmente al IV secolo avanti Cristo e potrebbe raffigurare la dea Minerva, confermando così le ipotesi degli scopritori del reperto, anche se la veste con corto gonnellino che potrebbe supporre che si tratti di un'Artemide. In tal senso saranno utili le indagini che saranno effettuate prossimamente, in collaborazione con la soprintendenza dei Beni archeologici, l'Università del Salento e il Comune di Castro. Custodita a tre metri dal sottosuolo del centro di Castro, la statua è sprovvista della testa e di altri dettagli anatomici, ma riporta eccezionali tracce di rosso porpora. Le scoperte proseguono: gli archeologi hanno rinvenuto anche la falange di un dito e un braccio e si spera di poter scoprire con il tempo anche gli altri elementi mancanti. Se si riuscisse a ricomporla, la statua risulterebbe alta almeno quattro metri. (Repubblica)

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