cultura

Mibact - EXPO2015. Al via itinerari Giotteschi

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Si è tenuta presso la sala stampa del Sacro Convento di Assisi – in contemporanea negli altri luoghi degli itinerari - la presentazione degli “Itinerari Giotteschi”, curati dal Mibact nell'ambito di EXPO 2015.


I partecipanti

La presentazione alla stampa ad Assisi è stata introdotta dal Sottosegretario di Stato ai beni e alle attività culturali e al turismo Ilaria Borletti Buitoni, dal Direttore Generale Belle Arti e Paesaggio del MiBACT Arch. Francesco Scoppola, dal Presidente di Coopculture Giovanna Barni e dal Direttore arte, mostre e musei Electa Rosanna Cappelli. L’incontro è stato moderato dal Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.


Il concetto

#GiottoItalia è l’hashtag di un progetto culturale curato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito di Expo 2015. La straordinaria capacità che Giotto ha avuto di esprimere la cultura del suo tempo e in certa misura anche di superarla, aprendo il percorso della pittura verso i futuri sviluppi, ne ha fatto nei secoli uno dei grandi Italiani. Per questa sua emblematicità il Mibact lo ha scelto in occasione di Expo, predisponendo un programma unitario e complesso, modulato in una mostra a Milano, Palazzo Reale – aperta fino al 10 gennaio 2016 e in sei “Itinerari nei luoghi di Giotto”, legati insieme da un ricco catalogo, una guida sugli Itinerari, e l’offerta gratuita in rete al pubblico di un ArtPlanner per fruire in modo innovativo tutta questa proposta. La vera ricchezza e la particolarità culturale dell'Italia è infatti quello che si può definire un "museo diffuso", cioè una impressionante rete unica al mondo per ricchezza e collocazione di beni e attività culturali sull'intero territorio della nazione italiana. L'intero programma è concepito esattamente con questa filosofia. Si tratta di una più moderna concezione del nostro patrimonio artistico, in grado di valorizzarlo in un  contesto, come quello attuale, che vede la domanda globale concentrata su pochi grandi attrattori.

Una gigantesca domanda di fruizione che rischia così non solo di sottoporre ad una logorante e innaturale pressione alcuni nostri siti, ma soprattutto di non far cogliere la pluralità e ricchezza e diversità culturale costruita nei secoli dalla nazione italiana.

Con Il Progetto Giotto, invece, si vuole cercare di invertire questa tendenza, dando voce e risalto alla ricca diversità culturale dell’Italia valorizzandone la compatibilità e l’intimo legame con i suoi territori, la loro vita, il loro sviluppo.

I “Luoghi di Giotto” rappresentano dunque una proposta di visita, un modo per ripercorrere le tappe della sua avvincente carriera artistica e del formarsi di un nuovo ‘linguaggio’ nell’arte figurativa. Da Milano, sede della mostra, a Padova, dove si sono voluti presentare anche episodi strettamente legati a pittori come Giusto de’ Menabuoi e Altichiero che elaborarono la lezione di Giotto ancora alla fine del secolo XIV, fino a Bologna e a Rimini dove è conservato il bellissimo e inamovibile Crocefisso, ad Assisi, a Perugia, a Firenze e, infine, a Napoli dove, insieme ai frammenti superstiti degli importanti cicli della cappella Palatina in Castel Nuovo e della chiesa di Santa Chiara sono proposti gli affreschi di Pietro Cavallini in San Domenico Maggiore come importante precedente all’affermarsi dell’arte di Giotto.


Che cosa è ArtPlanner

Al fine di valorizzare l’opera di Giotto e gli itinerari nei territori ospitanti, CoopCulture ha messo a disposizione dei Poli Museali Regionali coinvolti una innovativa piattaforma interattiva multicanale ideata per guidare l’utente alla scoperta della produzione del Maestro. I sei itinerari artistici regionali, potranno essere modulati e personalizzati sulla base delle proprie preferenze e disponibilità di viaggio. L’ArtPlanner avrà anche un riflesso sul territorio grazie ad una segnaletica ben riconoscibile, posta in corrispondenza delle opere, che conferirà al progetto una connotazione unitaria, fisica e digitale al tempo stesso.




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