cultura

La via Francigena diventa un teatro lungo 80 chilometri

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Un cammino che sta diventando famoso. È il «Cammino di Francesco», che oltre ad essere percorso quasi ogni giorno come via Francigena, dal primo al nove agosto diventa teatro e spettacolo, oltre che spiritualità.

È il secondo anno che accade per iniziativa della Regione Lazio e del suo presidente Nicola Zingaretti e di «Abc - Arte, bellezza, cultura» e lungo il percorso il percorso che si snoda attraverso la Valle Santa (80chilometri) e che conduce da La Verna fino a Roma, vi saranno una serie di eventi collegati alle iniziative di Expo 2015 sul tema «Nutrire il pianeta, energia per la vita». Si apriranno castelli e santuari, teatri e piazze con spettacoli, installazioni, performance e musica. Il percorso sarà inaugurato a Rieti (piazza San Francesco, ore 21) con l'inedita «Intervista impossibile» dal titolo «Chiara e il lupo incontrano San Francesco».

Tre attori come Giulio Scarpati, Edoardo Leo e Michela Cescon, con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e i testi di Lorenzo Pavolini, metteranno in scena un dialogo surreale quanto improbabile tra il Santo, il lupo e Chiara. Il 2 agosto Ascanio Celestini porterà in scena a Rieti lo spettacolo «Storie e controstorie - racconti d'estate», mentre vedremo Paola Minaccioni a Rivodruti con lo spettacolo «La ragazza con la valigia».

Il 6 agosto Simona Marchini sarà a Colli sul Velino con il suo spettacolo «Croce e delizia ... signora mia». Tanti anche gli appuntamenti musicali come quello con l'Orchestraccia il 9 agosto a Contigliano. Saranno inoltre organizzati percorsi naturalistici a piedi per scoprire le ricchezze ambientali del versante Reatino di una Valle tanto amata da San Francesco, che qui trovò il naturale rifugio. Spiritualità francescana e spiritualità orientale: nei primi sette giorni di agosto verrà costruito a rieti un «Mandala » di sabbie colorate dedicato alla Pace Universale, curato dai Monaci Tibetani del Monastero di Garden Jangttse (India) dell'Istituto dell'Istituto Samantabhadra, che a Roma è il più antico ed il più prestigioso Centro studi di Buddismo tibetano. Il pubblico potrà seguire la costruzione tutti i giorni, dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 17.30 alle 20.30 e alla fine della rassegna, il 7 agosto in piazza San Francesco a Rieti, è prevista la cerimonia per la distruzione del «Mandala»: le sabbie verranno messe in piccoli sacchetti e donate al pubblico per essere portate a casa come una speciale benedizione. (Corriere della Sera)

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