cronaca

Nepal: si temono 10 mila vittime, 22 gli italiani irreperibili

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Il numero delle vittime del terremoto in Nepal potrebbe arrivare a 10.000: lo ha detto il premier del Nepal Sushil Koirala. Finora i morti accertati sono oltre 4.300. Quattro le vittime italiane. La Farnesina ha comunicato che tra ieri notte e stamattina sono stati rintracciati altri 18 italiani. Quindi sono 22 quelli ancora irrintracciabili.

Un milione i senzatetto - Secondo il Centro nazionale delle operazioni di emergenza (Neoc), circa 6,6 milioni di persone sono state colpite in varia misura dal sisma in 34 distretti, un milione di persone sono rimaste senza un tetto. Diverse localita', nelle vallate piu' remote, sono ancora isolate e non sono state raggiunte dai soccorsi. Il governo stima inoltre che ci siano 400 mila edifici distrutti. Per i soccorsi sono a disposizione 13 elicotteri, tra cui tre inviati dall'India, che sono impegnati a trasportare i feriti negli ospedali di Kathmandu.




Ancora scosse - Quattro scosse di magnitudo fra 3,9 e 4,8 gradi Richter sono state registrate in Nepal nelle ultime otto ore. Lo ha reso noto oggi il Centro sismologico europeo mediterraneo. La piu' forte (4,8) e' stata alle 00,54 locali, mentre l'ultima (4,3) alle 05,05 locali.

Le vittime italiane - Renzo Benedetti e Marco Pojer sono stati travolti da una frana mentre stavano facendo trekking a 3500 metri di quota nella Rolwaling Valley. Lo raccontano due compagni di spedizione, Iolanda Mattevi, ferita, e Attilio D'Antoni, illeso, ricoverati entrambi all'ospedale di Kathmandu.




Sono morti anche Oskar Piazza, del Soccorso alpino del Trentino Alto Adige, e Gigliola Mancinelli, 51 anni, di Ancona, due dei 4 speleologi dispersi. "Vado a prendermelo - dice all'ANSA la compagna di Piazza -. Sembra impossibile a tutti". Salvi gli altri due compagni: Giuseppe 'Pino' Antonini, 53 anni, di Ancona, e Giovanni 'Nanni' Pizzorni, 52 anni, genovese, esperto torrentista. Gigliola Mancinelli aveva chiesto un cambio turno a lavoro per andare in Nepal. ''Ho ancora qui sul telefonino gli Sms che Gigliola mi ha mandato prima di partire: mi aveva chiesto un cambio di turno, ci teneva tanto ad andare...''. Il dottor Germano Rocchi è il responsabile del servizio di elisoccorso delle Marche. Gigliola Mancinelli, medico anestesista, era anche volontaria presso la base dell'elisoccorso di Fabriano. ''Era una bravissima anestesista e una carissima collega'', dice.

Il bilancio: oltre 4 mila vittime, si temono 10 mila vittime - Sono 4.310 i morti del terremoto in Nepal, secondo il bilancio ufficiale nepalese. Il numero delle vittime potrebbe arrivare a 10.000, ha detto il premier del Nepal Sushil Koirala. Finora i morti accertati sono oltre 4.300.

Quasi 2 milioni i minori bisognosi di aiuti - Sono quasi due milioni i minori in Nepal che hanno bisogno di aiuto. Lo rende noto Save the Children calcolando 30 su 75 i distretti colpiti dal grave sisma, soprattutto nella regione occidentale e centrale.

Polemica sui soccorsi - Il primo ministro nepalese Sushil Koirala ha ammesso che le operazioni di soccorso delle vittime del sisma di sabato "non sono state efficaci". Lo ha detto in una riunione delle forze politiche in Parlamento. Il premier in Parlamento ha detto che il governo "finora non è stato in grado di inviare aiuti nelle aree colpite a causa di problemi logistici e di capacità di coordinamento". Nello stesso tempo, ha però rassicurato che il governo sta facendo tutto il possibile per accelerare i soccorsi e assistere i senzatetto. Nonostante l'arrivo di aiuti da paesi stranieri e da diverse organizzazioni umanitarie, la distribuzione di generi di prima necessità, medicine e tende a Kathmandu è stata finora carente e non ha raggiunto tutti i campi di accoglienza.

Gentiloni: Italia impegnata nei soccorsi, team a Kathmandu - L'Italia ha gia' stanziato centinaia di migliaia di euro e ha inviato sul posto un team dell'Unita' di crisi, ha detto il ministro Gentiloni. "Con il passare dei giorni - ha aggiunto - vedremo se ci sono le condizioni per operazioni di recupero dei beni culturali. Ora bisogna occuparsi soprattutto dei dispersi, dei feriti e degli italiani che sono bloccati e non riescono a ripartire".




Oms, servono subito 5 mln dlr per emergenza sanitaria - In Nepal sono necessari al più presto cinque milioni di dollari per una prima risposta umanitaria al disastro provocato dal terremoto. Lo afferma l'Oms, precisando che si tratta di una richiesta iniziale di sostegno finanziario di urgenza per l'emergenza sanitaria nel Paese. In un comunicato diffuso all'Onu, l'Oms spiega che "sono necessari ulteriori team medici stranieri che possano essere autosufficienti nelle loro operazioni".




La Cei stanza 3 milioni per la prima emergenza - La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento dai fondi 8xmille di 3 milioni di euro, destinandoli alla prima emergenza.

Bloccati 200 alpinisti su Everest  - Almeno 200 alpinisti e guide nepalesi sono bloccati sul monte Everest per le valanghe causate dal terremoto. (Ansa)

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