cronaca

Giù da "ponte suicidi", muoiono insieme madre e figlio Vicino a Roma.Lei 56 anni,lui avrebbe fatto 34 anni proprio oggi (di Chiara Acampora) (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Hanno scavalcato ben due reti di recinzione, che proteggono il maledetto "ponte dei suicidi", e poi, mano nella mano, si sono lanciati nel vuoto morendo dopo un volo di quasi 60 metri. Madre e figlio si sono uccisi così, buttandosi dal ponte di Ariccia, centro dei Castelli romani, noto per essere il ponte teatro di molti suicidi: cadere da quell'altezza infatti non lascia scampo e per questo sono state poste ben due reti di protezione. Ma la donna, 56 anni, e il figlio, 34 anni che avrebbe dovuto compiere proprio oggi gli anni, sono stati determinati. A nulla è valso l'allarme lanciato da un passante che li ha visti arrampicarsi sulla prima rete che protegge il viadotto. L'uomo ha chiamato la polizia e una pattuglia è arrivata proprio quando i due avevano raggiunto la seconda rete. Ma non c'è stato nulla da fare. Madre e figlio hanno scavalcato la seconda griglia di recinzione e si sono lanciati giù. I due abitavano a Roma, nella zona di Centocelle, vicino l'omonimo aeroporto militare. Il marito e padre della vittima è un sottufficiale del'aviazione, la coppia aveva anche un'altra figlia. E proprio dall'appartamento di Centocelle sembra che madre e figlio siano usciti la scorsa notte per recarsi sul ponte.

Il loro intento dunque era chiaro. Sembra che poco prima del terribile gesto abbiano preso insieme un caffè in un bar, un ultimo angolo di normalità. Indagini sono in corso da parte della polizia per capire il motivo di un gesto drammatico, ancor di più per il luogo e la data scelta, a poche ore dal compleanno dell'uomo. Sembra che la donna soffrisse di depressione e anche il figlio.

Sul posto, oltre alla polizia, sono intervenuti i vigili urbani di Ariccia e i vigili del fuoco di Velletri. E anche gli uomini della polizia scientifica. Il recupero dei corpi è stato difficile considerata l'altezza del viadotto monumentale. I cadaveri erano irriconoscibili e sono stati trasportati in nottata dalla polizia mortuaria al policlinico di Tor Vergata per l'autopsia. Il ponte di Ariccia, lungo 312 metri ed alto 59, è tristemente famoso per essere una meta di chi vuole togliersi la vita tanto che le reti metalliche sono state volute dal sindaco Emilio Cianfanelli e installate dall'Anas nel 1997 proprio per questa ragione. Ma non era mai stato teatro di un duplice suicidio così drammatico.(ansa)