cronaca

Lecce, i francescani omaggiano Giuseppe Ghezzi, il frate della bisaccia

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 04-02-2018

In occasione del 63° anniversario della morte del venerabile fra’ Giuseppe Michele Ghezzi, la vice-postulazione delle cause dei Santi della Provincia dei frati minori “Assunzione della Beata Vergine Maria” dei frati minori di Lecce organizza dal 4 all’11 febbraio la Settimana francescana “Con gli occhi di Fra Giuseppe Ghezzi 2018".


Una settimana ricca di appuntamenti per fare memoria del semplice frate che per oltre 30 anni, con la sua bisaccia, sottolinea Agensir, ha attraversato il Salento portando, di paese in paese la bellezza della sua semplicità e carità. Di origini nobili, nasce nel 1874 a Lecce.


INIZIALMENTE RESPINTO


Quando entrambi i genitori morirono, Michele, che già era Terziario  francescano, e nel 1905 chiese di essere ammesso tra i Frati Minori Riformati (uniti, nel 1897, all’Ordine dei Frati Minori). Inizialmente fu respinto, a causa della sua fragile salute e dell’età avanzata secondo i criteri dell’epoca. Il suo vescovo voleva che diventasse sacerdote diocesano, ma lui voleva restare un semplice fratello laico.


INSTACABILI QUESTUE


Alla fine entrò in convento il 2 agosto 1906, poco prima di compiere trentaquattro anni; professò i primi voti religiosi l’8 settembre 1909, col nome di fra Giuseppe. Divenne noto come il “Conte con la bisaccia” per le sue instancabili questue, affrontate tra prove fisiche (gli fu amputato il mignolo di un piede) e consolazioni. Attraversò le due guerre mondiali, offrendo le sue sofferenze per i morti sui campi di battaglia.


VENERABILE CON GIOVANNI PAOLO II


Dal Natale 1954 si aggravò: la gente iniziò a visitarlo, per ricambiare l’amore che aveva avuto per loro. Fra Giuseppe morì quindi il 9 febbraio 1955, nella sua cella del convento di Sant’Antonio a Lecce.

È stato dichiarato Venerabile col decreto promulgato il 18 novembre 2000 da Giovanni Paolo II. I suoi resti mortali, scrive santiebeati.it, riposano nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Fulgenzio, a Lecce.

IL CINGOLO


La Settimana dedicata al frate si apre domenica 4 febbraio alle 18 a Squinzano presso il Convento “S. Maria delle Grazie” con una celebrazione eucaristica e la consegna del Cingolo di fra’ Giuseppe.

Tra i diversi appuntamenti, l’8 febbraio ore 18.30 a Salice Salentino presso il Convento “S. Maria della Visitazione” la serata Culturale: “Madonna Povertà nella vita di S. Francesco d’Assisi e fra’ Giuseppe Ghezzi “ a cura di fra’ Giancarlo Maria Greco, vice-postulatore della causa dei Santi della Provincia dei frati minori di Lecce.


TRANSITO E FIACOLLATA


Il 9 febbraio ore 18.30 a Lecce presso il Convento “S. Antonio a Fulgenzio” si ricorda il 63° anniversario del pio transito con una celebrazione eucaristica presieduta da mons. Cristoforo Palmieri, vescovo emerito di Rrëshen (Albania).


L’11 febbraio alle 18 presso il convento “S. Maria delle Grazie” una Messa e al termine una fiaccolata in onore di Vergine Maria di Lourdes concluderà la Settimana.

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