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San Giovanni Rotondo omaggia Fra Michele Placentino, il "braccio destro" di Padre Pio

Gelsomino Del Guercio fondazionecentripadrepio.it
Pubblicato il 17-12-2017

Inaugurato il monumento al fondatore dei Centri di Riabilitazione Padre Pio

Centri d'eccellenza per la riabilitazione, nel segno di San Pio. Se oggi queste strutture rappresentano in Puglia e Molise un ancora di salvezza per migliaia di persone, questo è per l'opera di un frate cappuccino: Padre Michele Placentino. Il 16 dicembre a San Giovanni Rotondo, c'è stata l'inaugurazione del monumento dedicato ai fondatore dei "Centri di Riabilitazione Padre Pio" il 22 gennaio 1971. Tanti ricordano la figura carismatica di Padre Michele il quale, con estrema lungimiranza, fondò quella che oggi è una delle realtà più importanti nel panorama della riabilitazione in Italia e del mondo intero.

 "Gli Angeli di Padre Pio" Il suo desiderio, di voler contribuire a diminuire i cosiddetti “viaggi della speranza” che tanto affliggono i diversamente abili e le loro famiglie, hanno trovato piena attuazione con quello che rappresenta oggi la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, con la sua struttura d’eccellenza “Gli Angeli di Padre Pio” a San Giovanni Rotondo. Da Foggia a Isernia Ma anche con tutti i Presidi Ambulatoriali, come scrive Foggia Today, che insistono nella provincia di Foggia unitamente ai rispettivi Servizi domiciliari che portano, oggi giorno, sollievo a migliaia di diversamente abili e alle loro famiglie.

A Isernia, invece, la Fondazione offre ospitalità agli anziani autosufficienti e non autosufficienti con un Presidio che comprende una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) ed una Residenza Protetta (RP). Il legame con San Pio Padre Michele Placentino morì il 3 giugno 2015. Nato a San Giovanni Rotondo il 1 gennaio 1930, figlio di Michele Placentino e Melchionda Maria Carmela, entrambi nati a San Giovanni Rotondo, battezzato con il nome di Giovanni, primogenito di cinque figli (Maddalena, Nunziata, Antonietta e Giuseppe), educato al profumo della Santità di Padre Pio, entrò in seminario nel mese di Settembre 1945.

 Il 15 settembre 1946 indossò il Saio del Novizio, scelse il nome di Fra Michele, in ricordo del defunto padre, deceduto nell’anno 1945. Da allora visse fianco a fianco a San Pio. Va ricordato che Fra Michele ebbe cura della costruzione della tomba per nella cripta del Convento di Santa Maria delle Grazie, ultimata il 20 settembre 1968.

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