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Papa Francesco benedice la Partita per la Pace con Zanetti e Buffon

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

È una prima assoluta. Mai era stata organizzata una partita di calcio “interreligiosa” per la pace, tanto più per conto e “sotto gli occhi” del Papa. Fondazione Pupi di Paola e Javier Zanetti (ex-capitano e attuale vicepresidente dell’Inter) e Scholas Occurrentes - organizzazione con sede presso la Pontificia Accademia delle Scienze - grandi e amati campioni del calcio internazionale di ieri e di oggi e beniamini del mondo della canzone: saranno tutti insieme lunedì prossimo dalle 20,45 allo stadio Olimpico di Roma nella partita di calcio a sostegno del progetto “Un'Alternativa di Vita”, per prevenire l'abbandono scolastico e l'emarginazione sociale dei bambini. "Stelle" italiane e internazionali in rappresentanza di culture e religioni diverse (buddista, cristiana, ebraica, induista, musulmana, shintoista), in campo per veicolare un messaggio di fratellanza e condivisione tra tutti i popoli nel nome della Pace. Prima del calcio di inizio e durante l'intervallo si esibiranno la star dei giovanissimi Martina Stoessel, in arte Violetta, e Nek.



Le due squadre che si contenderanno la sfida amichevole saranno capitanate da Javier Zanetti e Gianluigi Buffon; inoltre sono attesi Andrea Pirlo, Andrea Ranocchia, Luca Toni, Lukas Podolski, Mesut Ozil, Radja Nainggolan, Samuel Eto'o, Ezequiel Lavezzi e Mauro Icardi; inoltre, Roberto Baggio, Diego Simeone, Ronaldinho, Filippo Inzaghi e Andrij Shevchenko, oltre ad altri nomi che potrebbero essere a sorpresa all'Olimpico («Totti e Del Piero mi hanno assicurato che faranno di tutto per esserci», ha detto Zanetti).

Violetta a inizio serata eseguirà la popolarissima ”En mi mundo”, in italiano, e una personale interpretazione di “Imagine”, il “classico” pacifista scritto da John Lennon nel 1971, mentre Nek si esibirà con “Hey Dio”.



La Partita Interreligiosa per la Pace voluta da papa Francesco gode del patrocinio, tra gli altri, di Fifa, Coni, Figc, Lega Serie A, Roma Capitale e Csi.  «La cosa più importante non è la partita di calcio ma il messaggio di pace nel mondo che vuole dare il nostro Papa», ha precisato Zanetti durante la presentazione di oggi.



Oltre a Zanetti, erano presenti il calciatore della Roma Juan Iturbe - «Sono felice, bello far parte di una gara per la pace, ringrazio Zanetti per avermi invitato» - e il capitano della Lazio Cristian Ledesma - «Per me un onore far parte di questo messaggio profondo» - nonché del presidente della Pirelli Marco Tronchetti Provera («Un'iniziativa non bella, meravigliosa. Nella nostra azienda si parlano venti lingue, l'integrazione per noi è fondamentale. Non si vive bene in un mondo dove non c'è pace»), e del ceo Emea Fiat Alfredo Altavilla, entrambi top partner dell'evento.



La sfida dell'Olimpico coinvolge un'ampia selezione dei migliori calciatori di oggi e di ieri, selezionati dai due tecnici Gerardo “Tata” Martino, fresco selezionatore della Nazionale argentina, e Arsene Wenger, coach dell'Arsenal. La Partita sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai, oltre che su web e radio, in modo da coinvolgere i media di tutto il mondo.



«Questa idea è nata da un colloquio in privato che ho avuto la fortuna di avere con papa Francesco», ha spiegato Zanetti. «Con il Santo Padre abbiamo parlato di tante cose, una di quelle che preoccupano di più è la pace nel mondo. Allora ci è venuta questa idea e poter coinvolgere tanti colleghi e amici, può essere un punto di partenza per il mondo intero». Ma, ribadisce, «la cosa più importante non è la partita di calcio ma il messaggio di pace nel mondo che vuole dare il nostro Papa».

In sostegno dell'iniziativa si può anche inviare un sms al numero 45593, mentre i top partner hanno messo a disposizione una Fiat Panda che sarà autografata dai campioni in campo e un pneumatico Pirelli da Formula 1 firmato ieri da tutti i piloti a margine del Gran Premio di Spa: saranno messi all'asta con l'intento di raccogliere fondi in favore delle due Fondazioni organizzatrici.



«Il Papa vedrà i calciatori nel pomeriggio all'aula Paolo VI», riferisce monsignor Guillermo Karcher, officiale della Segreteria di Stato vaticana. L'incontro si terrà alle 16, lunedì, nell'aula “Paolo VI”. Il Papa - riferisce Karcher - non andrà all'Olimpico né vedrà la partita. «Mai vede la tv», riferisce il Presule. Il messaggio Francesco lo darà nell'incontro del pomeriggio.

È immaginabile un collegamento con l'Olimpico prima della partita? «Vediamo - dice sorridendo Karcher - sappiamo che il Santo Padre è molto creativo».



C’è tuttavia anche una polemica nell’ambito dell’iniziativa. L’ha creata l'ex “stella” dell'Egitto e dell'Al Ahly, Mohamed Abou Treika, che ha detto «no» all'invito a partecipare alla Partita della Pace: «Ho rifiutato l'invito per la partecipazione di sionisti», ha scritto su Twitter il 35enne ex-attaccante, che ha chiuso lo scorso anno la sua carriera di calciatore. Secondo quanto riporta l'edizione inglese del quotidiano egiziano Al Ahram, il rifiuto di Abou Treika sarebbe dovuto alla presenza alla partita dell'ex-centrocampista israeliano Yossi Benayoun, ex-giocatore di Liverpool e Chelsea. Gli organizzatori dell’avvenimento si sono detti «estremamente dispiaciuti di fronte a questo rifiuto» ma in ogni caso rispettano qualsiasi scelta. (Vatican Insider)

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