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Morto Pinuccio Sciola autore delle sculture sonore. Anche nella Basilica di San Francesco d'Assisi presente una sua installazione

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Il cordoglio dei frati di Assisi per l'uomo che ha fatto cantare le pietre

Non ha fatto in tempo a seguire l'ultima rassegna in ordine di tempo allestita nel suo giardino di sculture sonore a San Sperate cominciata appena ieri, che con forza aveva voluto si svolgesse nonostante il suo ricovero in ospedale di domenica scorsa.

La morte di Pinuccio Sciola lascia sgomenti e un vuoto incolmabile in considerazione del ruolo svolto dall'artista nel panorama culturale non solo isolano. Il cordoglio dei frati di Assisi per l'uomo che ha fatto cantare le pietre.

Era nato a san Sperate il 15 marzo del 1942 da una famiglia di contadini e una borsa di studio vinta nel 1959 gli aveva consentito di frequentare l'istituto d'arte a Cagliari e dopo il liceo artistico a Cagliari il magistero d'arte di Firenze e l'Accademia internazionale di Salisburgo. La sua prima mostra data 1961 a Milano; poi a Barcellona nel 1968 e nel 1973 a Città del Messico dove lavora con il maestro Siqueiros e introduce anche nell'isola l'arte dei murales.

Ma il suo percorso artistico è costellato di importanti riconoscimenti internazionali e mostre come quando le sue opere monumentali vengono allestite a Versailles nel 1996; lo stesso anno in cui nascono le sue fortunate pietre sonore portate anche davanti alla basilica di San Francesco ad Assisi nel 2003.

Lo scorso anno le sue pietre erano state proposte anche nella piazza Guido Monaco a Arezzo e l'anno prima nel giardino sotto le mura inaugurato a Cagliari. Nel 2014 ha anche curato la scenografia della "Turandot" andata in scena al Teatro Lirico di Cagliari. (unionesarda.it)

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