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Liberato in Siria il padre francescano Azziz. Pizzaballa: speranza per altri religiosi rapiti

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

È stato liberato fra Dhiyn Azziz, il padre francescano che era stato rapito nei giorni scorsi in Siria. La conferma è arrivata dalla Custodia di Terra Santa che a fine dicembre ne aveva annunciato il rapimento. Parroco di Yacoubieh, in Siria, il religioso iracheno era già stato rapito e detenuto da un gruppo jihadista dal quale riuscì a fuggire nel luglio del 2015. 



Al momento del sequestro era in viaggio con un taxi. Era partito da Lattakia di buonora e diretto verso Yacoubieh, passando probabilmente per Hama, per essere in parrocchia per le festività natalizie. Era di ritorno dalla Turchia, dove era andato a visitare la sua famiglia che li si è rifugiata dopo l’ingresso di Daesh (Isis) a Karakosh (Iraq), suo paese natale. (La Stampa)

Intervistato dalla Radio Vaticana, padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, ha espresso la gioia dei Francescani. Ecco le sue parole al microfono di Giancarlo La Vella:




R. - La situazione in Siria è sempre grave, drammatica, ma noi siamo molto contenti e soddisfatti che padre Dhiya sia stato finalmente liberato.



D. – E’ una speranza che apre anche ad altre liberazioni di religiosi?

R. – Ci auguriamo che sia così. I canali di comunicazione sono ancora aperti. Questo è un dato importante.

 

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