attualita

Ha cercato di entrare in un commissariato in centro, nello storico quartiere Sultanahmet dove sorge la famosa Moschea Blu. E si è fatta esplodere. E' una donna l'autrice dall'attentato kamikaze di oggi in Turchia, che ha provocato la morte di un poliziotto e il ferimento di almeno un altro collega. L'agente che ha perso la vita è stato trasportato in ospedale ma la gravità delle ferite ha causato il decesso. La donna, come riferisce il sito del quotidiano Hurriyet, parlava inglese.

Il governatore di Istanbul, Vasif Sahin, ha spiegato che l'attentatrice ha detto - appunto in lingua inglese - di aver dimenticato il portafogli nel commissariato. Secondo l'agenzia locale Cihan, la donna "si è fatta esplodere prematuramente prima di entrare nell'edificio della polizia, in quanto le guardie all'ingresso le hanno impedito di entrare". Secondo i media turchi, infatti, l'attentatrice voleva farsi esplodere dentro la stazione di polizia.

Stando poi all'emittente Ntv, la polizia sospetta che dietro l'attentato ci sia il Partito/Fronte rivoluzionario popolare di liberazione (Dnkp/C): un suo militante la scorsa settimana ha lanciato un ordigno nei pressi del palazzo Dolmanbahce di Istanbul, sede del primo ministro. La Repubblica