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GIORDANIA, 2° GIORNO: tra il monte Nebo dove Mosé ebbe la visione della Terra Santa e Petra

Enzo Fortunato
Pubblicato il 30-11--0001

MONTE NEBO
Sul monte Nebo accolti dai tre francescani custodi della Basilica dove abbiamo raccolto la testimonianza dei profughi. Tante le storie, tra queste quella di una donna che era la proprietaria di cliniche che perdendo tutto è divenuta una rifugiata i Giordania.

Un'imprenditore con figli laureati è dovuto anche lui fuggire perdendo il suo futuro e il suo passato.

Il monte Nebo è dove Mosè ricevette da Dio la visione della Terra Santa. Secondo le tradizioni ebraico-cristiane, Mosè fu sepolto su questa montagna dallo stesso Dio, ma il sito rimase sconosciuto.



PETRA

Petra è un sito archeologico della Giordania, posto a circa 250 km a sud della capitale Amman, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del mar Rosso. Il suo nome semitico era Reqem o Raqmu (la 'Variopinta'), attestato anche nei manoscritti di Qumran.

E' importante il messaggio che l'Islam moderato ha voluto donarci, e cioè che è necessario combattere l'ignoranza e la povertà  perché è qui che affondano le radici dell'ingiustizia, bisogna combattere il fanatismo perché è il luogo ove il dialogo si interrompe. Con questo spirito affrontiamo le sfide poste dall'Islam.


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