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Frati Assisi in viaggio, reportage del secondo giorno in India

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Anche il secondo giorno del nostro viaggio è stato molto intenso e ricco di incontri e di esperienze.
Abbiamo dedicato la prima ora della giornata alla preghera assieme alla comunità della Curia provinciale che ci ospita in questo giorni.
Alle ore 8.30 abbiamo iniziato il nostro viaggio che ci ha fatto lasciare il Kerala per portarci nell'altro grande stato del Sud dell'India: il Tamil Nadu. Uno stato meno ricco e meno fertile del precedente. Qui sono sorti in questi ultimi anni 5 nuovi conventi francescani.
Per raggiungere la prima tappa  ci sono occorse 3 ore e mezza di viaggio. Attraversata la frontiera siamo entrati nella regione di Coimbatore dove siamo giunti al convento francescano denominato "Assisi Snehalsya": un convento che non ha attività religiosa o pastorale ma esclusivamente sociale.
Il convento infatti è interamente impegnato nella direzione del centro che accoglie e cura ammalati di HIV/IDS. Sono adulti, giovani e anche bambini.

Il centro, oraganizzato come un piccolo villaggio, è riconosciuto dallo Stato che contribuisce con l'invio delle medicine necessarie alle terapie degli ospiti. La vita del villaggio è sostenuta da benefattori locali e stranieri.

Accompagnati dai Frati abbiamo visitato i vari ambienti e il vasto terremo circostante con varie coltivazioni per il mantenimento della struttura.
Abbiamo incontrato anche alcuni bambini e ragazze che rientravano al centro dopo aver frequentato la scuola pubblica. Sono accolte persone appartenenti alle varie religioni. I quattro francescani praticamente vivono a completo servizio degli ospiti del villaggio.
Domani saremo di ritorno al Centro perché vi sarà la posa della prima pietra per realizzare una scuola aperta ai ragazzi del territorio e ai ragazzi siero positivi del Centro.

Nel primo pomeriggio eravamo attesi presso il Shanti Ashram di Coimbatore: un grande Centro di assistenza, di sviluppo e di formazione per bambini, giovani, donne e famiglie. Sorto nel 1986 ha oggi diramazioni in 17 stati dell'India. I fondatori sono stati i coniugi Dr. M. Aram e la moglie Minoti, di religione indù ma molto devoti di San Francesco. Alla loro morte hanno chiesto infatti che le loro ceneri fossero portate in Assisi e attualmente sono collocate nella tomba dei Frati del Sacro Convento.

Ad accogliere la delegazione dei Francescani erano presenti oltre ai.dirigenti delle varie sezioni del Centro, la figlia Vinu Aram, attuale presidente della grande opera.
Conosciuta da p. Massimiliano Mizzi quando nel 1997 portò le ceneri del padre e da p. Egidio Canil che nel 2013 che accolse le ceneri della madre.

Un incontro molto caloroso e fraterno. Il Centro collabora gia da qualche anno anche con i nostri confratelli indiani, specie nel dialogo interreligioso e nell'impegno di promozione sociale delle categorie più  povere della popolazione.
La dott.ssa Vinu Aram è  stata felice dell'invito a partecipare al 30mo anniversario dello SPIRITO DI ASSISI.

La terza tappa, con oltre tre ore di viaggio, è  stata sulla montagna. L'incontro con la comunità del Noviziato. Una comunità che si trova a 2400 metri di altezza.
Una accoglienza gioiosa e veramente fraterna.

p.Egidio Canil

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