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Quarant'anni nel segno di Francesco. Nel 2014 i frati minori conventuali del convento di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, festeggiano la ricorrenza della data di edificazione di uno dei più antichi monasteri francescani del Lazio.

 

FRANCESCO E BONAVENTURA

Il convento-chiesa di Bagnoregio è stato costruito, con tutta probabilità, intorno al 1220. Si suppone che i frati lo abbiamo eretto nel periodo in cui San Francesco risanò con le preghiere dei suoi genitori San Bonaventura, mentre era bambino e per gravi infermità era dai medici considerato in condizioni disperate di salute. La tradizione vuole infatti che la chiesa di Bagnoregio fosse ampliata per opera del Santo Dottore Bonaventura.

 

IN NOME DI MASSIMILIANO KOLBE

La Chiesa è stata eretta parrocchia domenica 13 ottobre 1974, in coincidenza del VII° Centenario della nascita di San Bonaventura (15 luglio 1274). Oggi i frati la animano organizzando oltre alle celebrazioni liturgiche un oratorio che riunisce tanti giovani del paese. L'area dell'oratorio ospita un campo di calcetto ben attrezzato, alcune sale d'incontro, una sala bar collegata alla chiesa francescana. Il Centro è intitolato al Santo di Auschwitz e Martire della carità Padre Massimiliano Maria Kolbe, in ricordo del suo breve soggiorno a Bagnoregio nel settembre 1917, a poco meno di un mese dall'atto che lo vedrà fondatore della Milizia dell'Immacolata in Roma.

 

LE ATTIVITA' DELLA CARITAS

Altro fiore all'occhiello della parrocchia francescana è la Caritas, che promuove visite alla casa di riposo di Bagnoregio per portare un conforto alle persone sole e ammalate. Inoltre, aderisce alle iniziative diocesane e parrocchiale riguardanti il sostegno alle attività missionarie e caritative anche mediante un laboratorio artigianale: bomboniere di solidarietà, (Prime Comunioni, Cresime, Matrimoni, ecc), pesca permanente e vari lavori artigianali.

Gelsomino del Guercio