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Auxilium, Giornata della Memoria e dell’Accoglienza

Redazione online
Pubblicato il 03-10-2018

Tutti i centri accoglienza per persone migranti gestiti dalla Cooperativa Auxilium in Italia celebrano, con una serie di iniziative che si terranno dal 3 al 5 ottobre, la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita per ricordare chi "ha perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria”.

Infatti, nel quinto anniversario del naufragio avvenuto al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013, nel quale morirono 368 migranti, la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, promossa dal Comitato 3 Ottobre, rappresenta un momento importante per la coscienza del nostro Paese.

È una giornata alla quale Auxilium ha sempre aderito con convinzione attraverso manifestazioni pubbliche, momenti di preghiera interreligiosa, eventi culturali, che coinvolgono ogni anno istituzioni e territorio. In particolare quest’anno riteniamo che sia fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sul tasso di mortalità che continua a essere altissimo nel Mediterraneo (il venti per cento di coloro che sono partiti dalla Libia per raggiungere l’Europa risultano morti o dispersi) e di centinaia di migliaia di persone recluse in condizioni disumane in Libia per la sola colpa di desiderare una vita migliore per sé e per i propri cari.

Afferma Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium: “La drammatica situazione in Libia è una realtà che, al di sopra di ogni visione o appartenenza politica, ci interpella come uomini. La comunità internazionale, l’Unione Europea, il nostro Paese devono ripensare le politiche sui flussi migratori: c’è bisogno di aprire un grande corridoio umanitario per liberare le persone trattenute in Libia e di attuare un concreto piano di sviluppo per l’Africa, un “Piano Marshall” vero e proprio". 

Quest’anno le iniziative nei centri di accoglienza Auxilium sono pensate soprattutto per far conoscere alle nuove generazioni la realtà dei flussi migratori attraverso l’incontro con chi arriva nel nostro Paese. Al CARA di Bari e a quello di Castelnuovo di Porto (Roma), ad esempio, sono state organizzate visite da parte dei bambini e dei ragazzi delle scuole, che vivranno insieme agli operatori e agli ospiti le celebrazioni per ricordare le vittime delle migrazioni. A Caltanissetta i migranti del CARA chiuderanno con un momento di dialogo con gli studenti dell’Istituto Capuana la proiezione del film Terraferma. E il 5 ottobre a Brindisi, Auxilium con l’Associazione Migrantes e l’Istituto Palumbo hanno scelto di tenere nel grande auditorium della scuola lo spettacolo di danza contemporanea “I Have a Dream”, realizzato dai ragazzi migranti del CARA guidati del regista Vito Alfarano. Uno spettacolo che ha già riscosso un grande successo in Puglia e in italia e per il quale è prevista la partecipazione di più di mille studenti.


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