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S.Em. Card. Angelo Bagnasco, accolto da migliaia di pellegrini, con la celebrazione del Vespro ha riaperto ufficialmente al culto la Tomba di San Francesco.


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"San Francesco ha dato forma, bellezza e voce all'animo italiano". Con queste parole il cardinal Bagnasco ha aperto le celebrazioni dei Vespri nella basilica inferiore di San Francesco.

Il cardinal Bagnasco ha raggiunto la piazza antistante la basilica inferiore poco dopo le 19, dopo aver partecipato ad un incontro con i gruppi scout, riuniti nella cattedrale di San Rufino.
Ad accoglierlo, al suo arrivo in Basilica, anche il sottosegretario Francesco Giro, il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e il Sindaco di Assisi Claudio Ricci.
La celebrazione dei Vespri, interamente cantata, è iniziata con l'intonazione del "Cantico delle Creature" da parte della Cappella musicale della basilica papale di San Francesco, diretto da padre Giuseppe Magrino.

San Francesco ha dato "forma, voce e bellezza" all'anima italiana. Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nel corso della celebrazione per la riapertura al culto della cripta di San Francesco. "Se l'Italia è stata opportunamente unificata da 150 anni - ha aggiunto il cardinale Bagnasco - già esisteva il popolo che si identificava con questa nostra meravigliosa terra. Vogliamo chiedere a Francesco, davanti alla sua tomba rinnovata, che interceda per noi affinché rimanga unita l'anima del nostro popolo, una comune visione della vita dell'uomo, un comune sentire su quei valori fondamentali che nascono dalla fede cristiana e che sono alimentati dalla linfa perenne del Vangelo".